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Magica Pompei. Dagli scavi su una domus del Regio V emerge… un coniglio

La scultura del coniglio riemersa a Pompei La scultura del coniglio riemersa a Pompei
La scultura del coniglio riemersa a Pompei
La scultura del coniglio riemersa a Pompei

La piccola scultura simbolo di fertilità femminile era parte di una fontana riccamente decorata con mosaici policromi. L’annuncio via Instagram del direttore di Pompei Massimo Osanna

L’area del Regio V, ormai detta delle meraviglie, continua a regalare perle ai tantissimi che seguono con attenzione gli sviluppi sempre sorprendenti degli scavi di Pompei. Appassionati che ormai paiono aver trovato un canale preferenziale in Instagram: dove lo stesso direttore generale del Parco Archeologico, Massimo Osanna, pubblica pressoché in tempo reale immagini delle nuove scoperte. È successo anche in questi giorni, dove dal cantiere di una domus di via Vesuvio ha fatto la sua comparsa fra la pietra pomice la scultura raffigurante un piccolo coniglio, nell’antichità simbolo di fertilità femminile. Fin da subito gli archeologi hanno ipotizzato che il reperto facesse parte della decorazione di una fontana, per i resti di un tubo presenti nella bocca: e puntuale è infatti spuntata la fontana, ornata da mosaici policromi ottimamente conservati, originariamente collocata nel giardino di una domus appartenuta ad un facoltoso abitante pompeiano.

La fontana trovata nel giardino della domus di Pompei
La fontana trovata nel giardino della domus di Pompei

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