In arrivo un concorso per l’assunzione di un totale di 4377 unità, di cui 2943 di area II e 1434 di area III. L’attuale pianta organica registra un deficit di 3.260 unità, di cui 23 dirigenti
Il Ministero per i Beni Culturali bandirà un concorso per l’assunzione di un totale di 4377 unità, di cui 2943 di area II e 1434 di area III. Questo l’annuncio arrivato nei giorni scorsi dal ministro Alberto Bonisoli durante il question time al Senato: “Ho già avuto modo di affrontare questo argomento nel corso della mia audizione sulle linee programmatiche del Ministero, tenutasi presso le Commissioni cultura di Camera e Senato in seduta congiunta”. Il Ministero, secondo i dati comunicati da Bonisoli, registra infatti un deficit rispetto all’attuale pianta organica di 3.260 unità, di cui 23 dirigenti. Gli uffici del ministero hanno calcolato che nel triennio 2019-2021 il deficit di personale salirà a 4.431 unità (di cui 39 dirigenti) e che crescerà ancora di quasi 3500 unità nel triennio successivo. “Nel mese di luglio abbiamo richiesto al Ministero della Funzione Pubblica l’autorizzazione a bandire un concorso per la selezione di 5 dirigenti architetti e 4 dirigenti archeologi”, ha ricordato il titolare del dicastero. “Nel mese di agosto il Ministero ha inoltre chiesto di essere autorizzato a bandire concorsi per selezionare in totale 17 dirigenti tecnici (archivisti e amministrativi) e ad assumerne altri 9 (storici dell’arte) con scorrimento della graduatoria. Nella stessa ottica, abbiamo sottoscritto a luglio con le organizzazioni sindacali un accordo per l’espletamento di un concorso interno per il passaggio di aree del personale in servizio”.