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Urban Vision. Acquapendente protagonista di UV Contemporary Art Projects 2018

UV; Marco Milia; Water Way Marco Milia, Water Way, 2018, policarbonato e cavi di acciaio, Chiostro di San Francesco, UV - Contemporary Art Projects 2018, Acquapendente, Viterbo, Foto Isaco Praxolu
UV; Marco Milia; Water Way
Marco Milia, Water Way, 2018, policarbonato e cavi di acciaio, Chiostro di San Francesco, UV – Contemporary Art Projects 2018, Acquapendente, Viterbo, Foto Isaco Praxolu

Diversi luoghi pubblici di Acquapendente in provincia di Viterbo – sino al 30 novembre-, ospitano UV – Contemporary Art Projects 2018, rassegna di arte contemporanea a cura di Davide Sarchioni, organizzata nell’ambito della due-giorni della IV edizione di UV – Urban Vision Festival, evento di street art internazionale e fotografia, con un programma di video mapping, live performance, mostre e musica.

Le opere site-specific dei quattro artisti invitati – Andrea Gandini, Thomas Lange, Marco Milia e Gianni Moretti -, sono collocate lungo un percorso espositivo che si dipana nei punti nevralgici e di particolare pregio storico-artistico del borgo medievale. Costituendo un interessante itinerario urbano e visivo, gli interventi esposti propongono una stimolante rilettura dello spazio fisico e culturale del luogo, ispirandosi ad aneddoti e suggestioni legati alla storia, passata e presente, e alle tradizioni locali di un territorio ricco di bellezze paesaggistiche e naturali.

Andrea Gandini (Teramo, 1997) ha lavorato, per cinque giorni consecutivi e sotto lo sguardo attento degli abitanti aquesiani, alla realizzazione della grande scultura in legno “Testa Pesante” nella scenografica piazzetta antistante la storica “Fonte del Rigombo”, utilizzando un tronco d’albero reciso trovato nella pineta del paese.

Thomas Lange (Berlino, 1957) rende omaggio ad Acquapendente con “Cinema Edition 2018”, proponendo una rutilante galleria di immagini come fossero locandine cinematografiche fruibili dai passanti. Il lavoro su carta – formato da otto ritratti di grande dimensione – è affisso sulle ampie vetrate ad arco della Biblioteca Comunale attigua al vecchio cinema.

Marco Milia (Roma, 1976) ha concepito una suggestiva installazione aerea nell’ampio spazio centrale dell’antico Chiostro di San Francesco. L’opera dal titolo “Water way” è composta da numerosi elementi circolari in policarbonato azzurro, che richiamano ai tanti corsi d’acqua e fonti che caratterizzano la località e da cui probabilmente deriva il suo nome.

Gianni Moretti (Perugia, 1978) ha realizzato un’immagine simbolica delle mani, tratta da una serie di suoi recenti studi, la quale è stata stampata in gigantografia su carta e applicata lungo la scalinata che discende nella piazza principale accanto al municipio, diventando una sorta di opera calpestabile.

UV ; Andre Gandini; Testa Pesante
Andrea Gandini, Testa Pesante, 2018, legno di pino, Fonte del Rigombo, UV – Contemporary Art Projects 2018, Acquapendente, Viterbo, Foto Isaco Praxolu

Informazioni utili:

UV – Contemporary Art Projects 2018 UV – URBAN VISION

Acquapendente (Viterbo)
6 luglio – 30 novembre 2018

Luoghi vari

Andrea Gandini | in permanenza nei Giardini antistanti il Museo della Città in Via Roma 85, dall’1 agosto; Piazza e Fonte del Rigombo, sino al 31 luglio

Marco Milia | sino al 30 novembre, Chiostro di San Francesco (Via Cesare Battisti)

Thomas Lange | sino al 31 luglio, Biblioteca Comunale (Via Cantorrivo 13)

Gianni Moretti| sino al 31 luglio, Piazza Girolamo Fabrizio

Acquapendente protagonista di UV- Contemporary Art Projects 2018

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