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Nuovi scenari per le periferie. Grandi architetti e lavori di riqualifica, a Napoli

Metropoli Novissima Metropoli Novissima - Fondazioni Annali dell’Architettura e delle Città - Mario Ferrara
Metropoli Novissima
Metropoli Novissima – Fondazioni Annali dell’Architettura e delle Città – Mario Ferrara

Metropoli Novissima”. La riqualificazione delle periferie urbane attraverso il lavoro di progettisti e architetti internazionali. Da oggi (10 ottobre) al 15 novembre 2018.

Il complesso Monumentale di San Domenico Maggiore di Napoli apre le porte a Metropoli Novissima: una mostra dedicata ai tessuti urbani periferici, il cui racconto si snoda attraverso progetti architettonici e urbanistici di respiro internazionale. Strutturata come un unico percorso urbano, e concepita come un carnet de voyage, la mostra accompagna lo spettatore attraverso le idee di alcuni tra i più grandi protagonisti dell’urbanistica e dell’architettura internazionale, lente di ingrandimento su processi e scenari che accomunano città di differenti latitudini e longitudini.

Scenari che spaziano da Parigi a Mosca, da Johannesburg a Sichuan, da San Paolo a Milano. Tra i progettisti invitati a condividere alcune delle opere più significative in tema di riassetti urbani troviamo lavori di: Alejandro Aravena, Archea Associati, Stefano Boeri, Diller Scofidio + Renfro, Andreas Kipar di LAND, Francisco Mangado, Piuarch, Sauerbruch Hutton e Cino Zucchi.

È infatti compito di architetti e urbanisti sviluppare l’enorme potenziale dei luoghi marginali, ridefinendone lo status di periferia a favore di condizioni di antifragilità che si confrontino con la nuova frontiera dei diritti, dell’accoglienza e della convivenza. Alla luce di una rinnovata concezione di questi spazi emergono -nel racconto visivo della mostra- inediti spazi collettivi, luoghi di resistenza e di invenzione, rappresentanza di una città capace di rinnovarsi su sé stessa.

Metropoli Novissima
Metropoli Novissima – Fondazioni Annali dell’Architettura e delle Città – Maria Gelvi

Metropoli Novissima ci presenta un concetto di “periferia” inteso come una inesplorata risorsa da plasmare: sono più di quaranta i progettisti chiamati a presentare nuovi scenari e assetti per i cosiddetti “luoghi difficili”. Anti-fragili, sostenibili e feconde, le periferie rappresentano una sfida per l’architettura e l’ingegneria contemporanea.

“L’obiettivo è quello di scommettere su una grande città non più divisa da gerarchie sociali ed estetiche, ma unita in un caleidoscopio di figure” Afferma Cherubino Gambardella “Ci piace indagare sul superamento della dimensione periferica come corona marginale pensandola, piuttosto, come inesplorata risorsa da plasmare, nuovo specchio di un’altra metropoli che non vogliamo smettere di cercare e sognare”.

Metropoli Novissima
Metropoli Novissima – Fondazioni Annali dell’Architettura e delle Città – Mario Ferrara

L’allestimento -una struttura rossa che dialoga simulando una metropoli dentro un refettorio barocco- è composta da pannelli osb agganciati a un telaio ligneo che enfatizza, trattandosi di materiali ricavati da scarti di lavorazione, la natura ecosostenibile della scelta progettuale. Ognuno dei progetti è raccontato attraverso illustrazioni di diversa natura, come una collezione corale di frammenti e tracce che confluiscono in un’unica visione rapsodica.

Il visitatore, dunque, entrerà e si calerà nell’intimo animo di città diverse. Attraverso dei mirini, immaginati come delle vere e proprie finestre sul mondo, è possibile guardare oltre, spingendosi all’interno del perimetro rosso, luogo in cui sono raccolte le testimonianze e i segni di vita di quelli che potremmo definire simboli di un immaginario domestico collettivo.

Metropoli Novissima
Metropoli Novissima – Fondazioni Annali dell’Architettura e delle Città – Mario Ferrara

Informazioni utili

METROPOLI NOVISSIMA

Complesso Monumentale di San Domenico Maggiore, vico San Domenico Maggiore, Napoli

Dal 10 ottobre al 15 novembre 2018

Vernissage mercoledì 10 ottobre – 18.30

Da lunedì a domenica, dalle ore 10.00 alle ore 19.00

Ingresso gratuito

A cura di Cherubino Gambardella

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