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Marìa de Buenos Aires alla Triennale di Milano

I primi 50 anni rappresentano un traguardo importante. Per questo Cena dell’Amicizia, associazione milanese impegnata dal 1968 a offrire un aiuto concreto alle persone senza dimora, ha scelto di celebrare il suo primo mezzo secolo di solidarietà con una serie di eventi per tutto il 2018.

Prossimo appuntamento il 31 ottobre, al Teatro dell’Arte della Triennale di Milano, dove alle 20.30 andrà in scena lo spettacolo di tango Marìa de Buenos Aires, con musiche di Astor Piazzolla e testi di Horacio Ferrer.

Un’opera che ha molti punti in comune con Cena dell’Amicizia. A partire dall’anno in cui fu rappresentata per la prima volta: il 1968, lo stesso in cui nacque l’associazione. Marìa de Buenos Aires, inoltre, pur utilizzando un linguaggio poetico e avvolgente come quello della musica, racconta una storia di sofferenza ed emarginazione, non molto lontana da quelle che ogni giorno ascoltano gli operatori e i volontari di Cena dell’Amicizia. Sono le voci delle persone senza dimora, di cui si occupa l’associazione, che hanno perso il proprio posto all’interno della società e faticano a ricostruirsi una nuova vita. Ecco allora che tra Buenos Aires e Milano, oltre ai chilometri che separano le due città, non ci sono poi tante differenze: problemi come l’emarginazione sociale, infatti, non hanno confini, ma riguardano tutti, in ogni parte del mondo.

A dare forma alle note di Astor Piazzolla sarà il complesso cameristico Crismada Tango, nato nel 2002 nell’ambito del dipartimento di World Music del Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano con l’obiettivo di promuovere la diffusione e l’ascolto della musica popolare argentina. Una profonda conoscenza degli autori, unita alla raffinatezza filologica e alla freschezza dell’esecuzione, hanno permesso al Crismada Tango di ottenere importanti riconoscimenti dalla critica, vincendo audizioni e concorsi, e di esibirsi diverse volte in Italia e Francia. Nell’opera tango Marìa de Buenos Aires saranno dunque protagonisti artisti che godono di prestigio internazionale: i musicisti Mattia Mistrangelo, Daniele Cabassi, Nadio Marenco e Stefano Bardella; le voci cantanti e recitanti, Cristina Dominguez e Daniele Stefani e, infine, le due coppie di tangueros Sabrina Rovelli e Alberto Scarico e Monica Gallarate e Giorgio Proserpio che, attraverso la danza, trasmetteranno al pubblico tutta la passione e la sensualità del tango.

Uno spettacolo imperdibile, non solo per gli amanti della musica e della danza, ma anche per tutti coloro che, attraverso l’arte, si impegnano a veicolare un messaggio di solidarietà: il ricavato dei biglietti venduti sarà infatti devoluto a Cena dell’Amicizia, a sostegno dei progetti dell’associazione a favore delle persone senza dimora e per la lotta all’emarginazione.

“Associare un lavoro nel campo sociale, come quello di Cena dell’Amicizia, ad un evento culturale non è una novità, ma con questo spettacolo vivace e movimentato ci piacerebbe raggiungere un pubblico che venendo ad ascoltare e a godere della musica e della danza possa anche avere l’occasione per fermarsi un attimo a pensare alle persone che per i più svariati motivi si trovano ad essere lasciate ai margini dalla società, quelle persone alle quali da 50 anni offriamo una via di uscita e una possibilità di reinserimento” – dichiara Carla Gussoni, Presidente di Cena dell’Amicizia.

Le iniziative per i festeggiamenti del cinquantesimo di Cena dell’Amicizia non finiscono comunque con la messa in scena di Marìa de Buenos Aires: l’appuntamento conclusivo delle celebrazioni sarà il16 novembre, con un convegno all’Università Cattolica di Milano che avrà come tema“A Cena di solidarietà: 50 anni di percorsi di accoglienza con le povertà estreme”, un incontro gratuito e aperto al pubblico che sarà una preziosa occasione per confrontarsi su tematiche importanti come l’emarginazione e l’abitare.

 

Opera Tango Marìa De Buenos Aires

31 ottobre 2018 – Ore 20.30

Teatro dell’Arte – Triennale di Milano

Crismada Tango
Marìa e voce recitante: Cristina Dominguez
Duende e voce recitante: Daniele Stefani
Violino: Daniele Cabassi
Percussioni: Stefano Bardella
Pianoforte: Mattia Mistrangelo
Fisarmonica: Nadio Marenco

Corpo di ballo
Sabrina Rovelli e Alberto Scarico
Monica Gallarate e Giorgio Proserpio

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