Per la prima volta ufficializzata l’art therapy: gli ormoni del benessere che vengono secreti quando si pratica esercizio fisico, sono simili a quelli prodotti durante una visita al museo
“Fare una prescrizione al museo ora fa parte del mio arsenale terapeutico, proprio come prescrivere farmaci“. Questo ha affermato nel corso di una conferenza la dottoressa Hélène Boyer, vicepresidente dei medici francofoni del Canada: segnando una svolta in quella che è già nota come art therapy. Già, perché al di là delle speculazioni sperimentali, per la prima volta viene sancito che – come progetto pilota – i medici associati a Médecins francophones du Canada (MFDC) potranno ufficialmente prescrivere visite gratuite al Musée des beaux-arts de Montreal a pazienti affetti da vari problemi di salute, sia fisica che mentale. “Abbiamo studiato che gli ormoni del benessere che vengono secreti quando si pratica esercizio fisico, sono simili a quelli prodotti durante una visita al museo“, ha affermato la Boyer. “Esistono prove cliniche che dimostrano i benefici dell’arte”.