Un ritratto di Marie-Thérèse Walter di Pablo Picasso arriva sotto il martello di Christie’s a New York il prossimo novembre
“La Lampe” è stata realizzata da Picasso nel 1931 e presentato da Christie’s a una stima di $ 25-35 milioni, sarà tra i top lot della vendita serale di “Arte impressionista e moderna” dell’11 novembre a New York. La luce dorata della fiamma scarlatta della lampada rivela un segreto ben custodito, noto all’inizio del 1931 solo a pochi amici più intimi dell’artista e al suo fidato autista. Dopo essersi allontanato emotivamente dalla moglie Olga, aveva iniziato a frequentare clandestinamente, per più di quattro anni e mezzo, la bionda Marie-Thérèse Walter ben più giovane di lui. La Lampe brilla sull’immagine di Marie-Thérèse Walter, che Picasso ha esposto qui – in un grande dipinto elaboratamente orchestrato, come oggi la si può riconoscere istantaneamente – per la prima volta.
Picasso dipinse in La Lampe l’apice di Marie-Thérèse, trasformando la sua natura dolce nell’immagine di una dea, la sua musa idolatrata, nella forma di una testa modellata in gesso bianco-giglio. La testa e il busto poggiano su un tavolo di legno rivestito di stoffa, che imita l’aspetto di un abito scuro con un colletto a forma di foglia. L’artista dipinse il profilo di Marie-Thérèse, dominato dal suo naso greco e dal mento ben sagomato.
La Lampe è stata esposta nella celebre retrospettiva di Picasso alla Grande Salle delle Galeries Georges Petit, insieme a quattordici dei dipinti del 1932 che includevano Marie-Thérèse, tra cui Nude, Green Leaves and Bust, Le Rêve e Jeune fille devant un miroir. Si può presumere che a questo punto Olga fosse consapevole che suo marito avesse un’amante; dopo aver visto mostra del 1932, avrebbe potuto figurarsi più chiaramente ma con angoscia l’aspetto della giovane donna, e persino riconoscerla, se per caso l’avesse incontrata. Quasi cinquanta anni dopo, La Lampe è stata nuovamente tra i protagonisti della retrospettiva di Picasso al Museum of Modern Art di New York nel 1980.