La fiera FLAT celebra Dieter Roth, figura primaria nella storia del libro d’artista, dedicandogli un’esposizione che presenta più di cento suoi libri e l’intero corpus dei suoi diari manoscritti
Il meglio della produzione internazionale di cataloghi di mostre, monografie, saggi, libri d’artista, edizioni rare, out of print e magazines. Con la partecipazione di grandi editori, piccole realtà indipendenti, bookmakers, artisti, collezionisti e bibliofili provenienti da tutto il mondo. È questo l’oggetto di FLAT, la Fiera Libro Arte Torino che in questi giorni tiene la seconda edizione nello spazio La Centrale del nuovo complesso Nuvola Lavazza: un grande ambiente di 4.500 metri quadrati in grado di accogliere fino a mille persone che recupera gli spazi dell’ex centrale elettrica su via Bologna.
E negli spazi del piano superiore della Nuvola FLAT celebra Dieter Roth, figura primaria nella storia del libro d’artista, dedicandogli, a vent’anni dalla morte, un’esposizione che presenta più di cento suoi libri e l’intero corpus dei suoi diari manoscritti. Dai suoi primi lavori della seconda metà degli anni ’50, legati alla stagione internazionale dell’arte optical, fino a opere in grado di mostrare come l’artista ha interpretato alcuni dei tratti più tipici dell’arte pop e della lunga stagione concettuale, fino alla vasta produzione di Copybooks degli anni ‘80 e ‘90. Mostra visibile fino a oggi, 4 novembre: per chi rischiasse di perdersela, ecco una galleria di immagini…