Un’opera di Christian Fogarolli vista ad Artissima rivela curiose (ma del tutto casuali) consonanze con la “beffa” di Banksy, che ha fatto parlare mezzo mondo nelle scorse settimane
Quali fossero a nostro parere alcune fra le opere da non perdere per chi visitasse la fiera Artissima di quest’anno ve l’abbiamo detto poco dopo l’opening, così come vi abbiamo segnalate le gallerie di cui secondo noi valeva la pena andarsi a cercare lo stand fra i corridoi dell’Oval Lingotto. Ora che la rassegna ha chiuso i battenti, dobbiamo fare un addendum alle nostre indicazioni: perché a conti fatti uno dei lavori che ha suscitato maggior interesse ad Artissima era opera dell’artista Christian Fogarolli, presentata nel both della galleria Alberta Pane di Parigi/Venezia.
“Ci abbiamo riflettuto molto, se fosse il caso di esporla, visto che inevitabilmente tutti vedendola avrebbero fatto quella connessione: alla fine abbiamo scelto di metterla, ed in effetti è stato così“, ci rivela direttamente l’artista. Chi segua anche da lontano le cronache artistiche, avrà già capito sbirciando le immagini: la connessione è con l’ormai celebre “beffa” di Banksy, ovvero la tela che si è autodistrutta in tante striscioline subito dopo essere stata aggiudicata nelle scorse settimane all’asta da Sotheby’s Londra. Qui il concept è diverso, le due immagini coinvolte sono diverse, ma è evidente che un’associazione mentale sia inevitabile: “Ne ero consapevole“, si sfoga Fogarolli con ArtsLife, “molti penseranno ad una mia furbata: ma non è così, visto che il mio lavoro risale a tre anni fa…“.