Due Giornate di studio dedicate al celebre architetto, urbanista, politico e accademico scomparso nel 2000, noto soprattutto come storico e critico d’architettura
Il 2018 segna il centenario della nascita di Bruno Zevi, il celebre architetto, urbanista, politico e accademico, noto soprattutto come storico e critico d’architettura, che tanta influenza ha avuto nelle dinamiche del pensiero artistico-architettonico del secolo breve. Nell’ambito delle celebrazioni per il centenario, giovedì 8 e venerdì 9 novembre l’Aula Magna della Facoltà di Architettura della Sapienza ospita a Roma due Giornate di studio dedicate proprio allo studioso scomparso nel 2000 e la didattica dell’architettura. Introdotte da una tavola rotonda dal titolo L’insegnamento di Zevi: riflessi contemporanei, con l’obiettivo di analizzare criticamente i contenuti e l’originalità del suo insegnamento in relazione alle trasformazioni e all’evoluzione che la didattica dell’architettura ha subito nei quarant’anni trascorsi dalle sue dimissioni dall’Università. In programma cinque sessioni coordinate da una chairperson e introdotte dalla relazione di un keynote: che accoglieranno una serie di interventi o su invito o selezionati dal Comitato scientifico sulla base di una call for papers internazionale.
Nel complesso, 22 contributi che indagheranno i contenuti e le tecniche di comunicazione utilizzate da Zevi durante i suoi trent’anni di insegnamento universitario, ripercorrendo i significati, l’origine e la struttura del programma di studi perseguito dal luminare, analizzando i momenti chiave del suo insegnamento nello IUAV (l’Istituto Universitario di Architettura di Venezia) e nella Facoltà di Architettura della Sapienza, analizzandone le attività di storico, critico, architetto, urbanista e uomo politico. In occasione del convegno, negli spazi antistanti l’Aula Magna, sarà allestita la mostra Saper vedere lo spazio, a cura di Federica Morgia e Gianpaola Spirito, che propone una sintetica riflessione sui materiali iconografici composti da Zevi per le sue pubblicazioni. Nell’ambito dell’iniziativa, mercoledì 7 novembre si è tenuta nella sede della Fondazione Bruno Zevi la cerimonia di assegnazione dell’undicesimo Premio Bruno Zevi per un saggio storico-critico sull’architettura: la vincitrice di questa edizione è stata Elisa Dainese, con il saggio La formulazione della “Carta dell’habitat”: dalla città funzionale al villaggio africano.
http://www.fondazionebrunozevi.it/