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Fosbury Architecture. Presentato il Padiglione Italia alla Biennale di Architettura di Venezia 2023

Fosbury Architecture © Luca Campri Fosbury Architecture © Luca Campri
Padiglione Italia, Tese delle Vergini, Arsenale, Photo by Giulio Squillacciotti, Courtesy La Biennale di Venezia
Padiglione Italia, Tese delle Vergini, Arsenale, Photo by Giulio Squillacciotti, Courtesy La Biennale di Venezia
SPAZIALE: Ognuno appartiene a tutti gli altri è il titolo del Padiglione Italia alla Biennale di Architettura di Venezia 2023. A curarlo il collettivo Fosbury Architecture, formato da Giacomo Ardesio, Alessandro Bonizzoni, Nicola Campri, Veronica Caprino, Claudia Mainardi.

Il progetto si articola in due momenti, il primo propedeutico al secondo.

Spaziale presenta, da gennaio ad aprile 2023, nel periodo che precede l’apertura della Biennale Architettura 2023, vede l’attivazione di 9 interventi site-specific in altrettanti luoghi selezionati in tutto il territorio italiano.

SPAZIALE: Ognuno appartiene a tutti gli altri, che sarà all’interno del Padiglione Italia dal 20 maggio al 26 novembre 2023, è invece la sintesi formale e teorica dei processi innescati nei 9 territori nei mesi precedenti, restituendo una diversa e originale immagine dell’architettura italiana nel contesto internazionale. Un sito web e un account Instagram, da lanciare a gennaio 2023, racconteranno il work in progress di Spaziale presenta e l’attivazione dei 9 interventi.

Nella sua ampiezza, il progetto si fonda sulla visione di Fosbury Architecture che l’Architettura sia una pratica di ricerca al di là della costruzione di manufatti e la Progettazione sia sempre il risultato di un lavoro collettivo e collaborativo, che supera l’idea dell’architetto-autore. Lo “spazio” è inteso, in questa visione, come luogo fisico e simbolico, area geografica e dimensione astratta, sistema di riferimenti conosciuti e territorio delle possibilità.

Fosbury Architecture © Luca Campri
Fosbury Architecture © Luca Campri

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