Chi sono i più potenti nel mondo dell’arte? Come ogni anno ArtReview ha stilato la sua Power 100 list. In questo elenco 2018 primeggia il gallerista David Zwirner.
Scrivono sulla rivista inglese: “Quando parla Zwirner, il mondo dell’arte ascolta” in riferimento a quella conferenza di inizio anno in cui il gallerista aveva proposto di tassare di più le grandi gallerie per agevolare la partecipazione delle piccole alle fiere.
Così a settembre il colosso Art Basel aveva deciso di bloccare il suo aumento annuale del 5% sui prezzi degli stand e dalla fiera avevano dichiarato:«Considerate le attuali pressioni finanziarie affrontate da molte gallerie, in particolare dalle gallerie di piccole e medie dimensioni, riteniamo che questo modello sia più equo e darà un po’ di sollievo alle gallerie più piccole, mentre non sovraccaricheremo le gallerie che hanno uno stand più ampio» Il direttore di Art Basel, Marc Spiegler, aveva aconsultato i fondatori e una decina delle gallerie più importanti, tra cui proprio David Zwirner, oltre a Thaddaeus Ropac, Sprüth Magers e Hauser & Wirth, prima di implementare i cambiamenti. Non stupisce che Zwirner rappresenti alcuni degli artisti più importanti che lavorano oggi, tra cui James Marshall, Wolfgang Tillmans e Yayoi Kusama.
Nella classifica segue il pittore della scuderia Zwirner Kerry James Marshall. Al numero 3 segue per la prima volta un movimento e non una singola persona: #MeToo.
Ma chi sono gli italiani?In lista anche quest’anno Miuccia Prada (che sale dal 33° al 20° posto), Massimiliano Gioni (dal 22° al 25° posto), Patrizia Sandretto Re Rebaudengo (dal 69° al 61° posto), il trio della Galleria Continua Mario Cristiani, Lorenzo Fiaschi & Maurizio Rigillo (dal 76° all’82° posto), Cecilia Alemani (dal 78° all’84° posto) e Massimo De Carlo (dal 66° al 91° posto).
Ecco qui l’elenco completo: