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Settimana dell’antico da Lempertz: 1200 lotti dai gioielli ai dipinti dell’Ottocento

In arrivo la settimana dell’antico di Lempertz dal 15 al 17 novembre

A Colonia passeranno all’incanto circa 1200 lotti, suddivisi tra le aste di gioielli, arredi e oggetti d’arte, dipinti e sculture, arte antica e dell’Ottocento, e saranno affiancate dalla “single owner sale” di una straordinaria collezione privata.

Apre il fine settimana d’aste la vendita di gioielli, con un catalogo di quasi quattrocento pezzi: i top lot sono un anello Dior, cocktail ring decorato da una preziosa acquamarina (25.000-35.000 euro, lotto 348), insieme ad un bracciale Art Deco platino e diamanti (20.000-25.000 euro, lotto 165), ma verranno presentati gioielli raffinati ed insoliti a partire da stime relativamente contenute: un must per scovare preziosi regali non banali.

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Lotto 348
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Lotto 165

Il giorno successivo sarà la volta degli arredi ed oggetti d’arte, con la mattina dedicata alle opere decorative e il pomeriggio riservato agli highlight (tra tutti, il cover lot: un candelabro Meissen, Servizio dei Cigni, stimato 60.000 euro) e ai tesori da una collezione privata della Bassa Sassonia: il proprietario, che ha optato per l’anonimità, si separerà da circa duecento oggetti d’arte di qualità museale, tra avori, argenti, porcellane. La collezione è stata creata a partire dagli anni Ottanta, tra Londra e Ginevra: il gruppo eburneo rappresentante Ercole e Idra, Germania Meridionale, XVII secolo (150.000 – 200.000 euro) è indubbiamente il top lot.

Il sabato, l’asta di arte antica si apre con un nutrito numero di fondi oro e tavole d’alta epoca, mitteleuropee ed italiane; come sempre, l’offerta spazia dal XIV al XVIII secolo, tangendo tutti i generi tradizionali. Per i collezionisti italiani, particolarmente interessanti alcune nature morte (a partire dal Maestro del Vaso a Grottesche e Agostino Verrocchi, passando da Pier Francesco Cittadini e Antonio Tibaldi, fino a Francesco Malagoli); ma anche le opere barocche toscane, con una straordinaria Cleopatra di Onorio Marinari (lotto 1519, 130.000 Euro), accompagnata da un intimistico studio in prima tela di San Giovannino della stessa mano (lotto 1592, 15.000 euro), e una inedia e sensuale Maddalena in Estasi di Simone Pignoni (lotto 1571, 40.000-50.000 euro). Interessante anche il gruppo di disegni, con opere che spaziano da Annibale Carracci a Ducros.

lotto 1519

La giornata si concluderà con le opere dell’Ottocento: l’asta pomeridiana si compone di 88 lotti: il più prezioso, una Veduta della Cloaca Massima, dipinto su rame di Leo von Klenze (lotto 2003, 250.000 -350.000 euro). Tra i tanti autori e soggetti mitteleuropei, anche qualche piccola sorpresa italiana: dalla scena di corteggiamento di Gaetano Bellei (lotto 2056, 20.000-30.000 euro), fino alle gouache veneziane di Carlo Grubacs ai due acquerelli di genere di Xavier della Gatta (lotto 2012, 2.000-3.000 euro), che ci racconta di preti e mangiatori di spaghetti. A fine novembre le aste proseguono con la settimana del moderno e contemporaneo, e le vendite di arte asiatica.

 

Cataloghi online:

GIOIELLI 15 novembre
ARREDI, ARGENTI E OGGETTI D’ARTE 16 novembre
DIPINTI ANTICHI 17  novembre
DIPINTI DELL´OTTOCENTO 17 novembre

www.lempertz.com

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