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Old master in asta da Lempertz: spiccano due dipinti riattribuiti a Francesco Perezzoli detto Ferrarino

Lot. 2080 - Francesco Perezzoli, called Ferrarino - The Worship of Venus Venus with Adonis crowned by Cupids
Lot. 2040 – Massimo Stanzione e Giovanni Battista Recco, Ritratto di pescatore stima 100-140 mila euro)
A Colonia, Lempertz si appresta a mettere in vendita due set di lotti – 195 la mattina del 18 novembre 2023, 234 il pomeriggio – dove spicca la pittura di area fiamminga e nordeuropea.

Un uomo si staglia monumentale in primo piano. Dirige lo sguardo lontano dalle nubi che, alle sue spalle, minacciano il vasto paesaggio. Come un gesto meccanico, che non ha bisogno di cure particolari, rovescia su un banco il pescato del giorno, il quale scivola scomposto offrendosi ai compratori (e agli osservatori). Si tratta del Ritratto di pescatore (stima 100-140 mila euro), opera recentemente restituita a Giuseppe Recco e Massimo Stanzione, tra i top lot dell’asta Old Masters di Lempertz. La maison, con molta più eleganza del suo pescatore, si appresta a mettere in vendita due set di lotti – 195 la mattina del 18 novembre, 234 il pomeriggio – dove spicca la pittura di area fiamminga e nordeuropea. Insieme, come il pescatore, di nuovo lui, suggerisce, a un nucleo di opere realizzate da artisti italiani.

Tra cui un gruppo di tavole cinquecentesche: una Sacra Famiglia di Filippo Mazzola; una Annunciazione attribuita a Girolamo da Santacroce; una Pietà della bottega di Giambellino (stima 20-25 mila euro); una Sacra Famiglia di Giulio Francia (stima 30-40 mila euro); e una piccola pala privata del maestro della Maddalena Assunta. Sempre in ambito rinascimentale e manierista, spicca la rara Lucrezia di Leonardo Grazia da Pistoia (stima 20-25 mila euro), recentemente riattribuita al pittore toscano.

Tra le file italiane, da segnalare infine le due rarissime tele del veronese Francesco Perezzoli conosciuto anche come Ferrarino, in riferimento alla professione del padre che era fabbro e riemerso all’attenzione degli storici proprio grazie a queste due opere, stimate 30-35 mila euro. Cresciuto a Vicenza e Verona, dove fu allievo del pittore classicista Giulio Carpioni, di lui si perdono le tracce una volta che inizia a muoversi tra Roma, Bologna e Milano, dove sviluppa uno stile più personale e innovativo. Che riversa in opere come quelle in asta da Lempertz, Trionfo di Venere e Venere e Adone incoronati da putti, le quali presentano corpi esili e sinuosi immersi in una composizione affollata e brulicante di figure immerse in vasti paesaggi classici e imponenti edifici.

Lot. 2080 – Francesco Perezzoli, called Ferrarino – The Worship of Venus Venus with Adonis crowned by Cupids. Stima 30-35 mila euro.

Il passaggio ideale dall’arte italiana a quella nordeuropea è rappresentato dalla vista dal Ponte tra Ariccia e Albano dipinta da Oswald Achenbach (stima 25-30 mila euro). Nello stesso ambito si evidenziano i dipinti e disegni di Jacob Philipp Hackert, tra cui  una Veduta di Fiesole, due fogli rappresentanti vedute di Sessa Aurunca e del Castello di Capraia, provenienti dal lascito del pittore, e due disegni dei Volturno e dei dintorni di Pisa.

Dall’esterno all’interno con i due Trompe l’oeil del XVIII Secolo (stima 18-22 mila euro; 5-7 mila euro), espressione di una curiosità illusionistica tipicamente barocca e diametralmente opposte all’elegante natura morta di Georg Flegel, precursore tedesco del genere (stima 60-70 mila euro).

Tra i top lot assoluti troviamo invece il Maestro del Sacro Sangue con una pala raffigurante la Vergine col Bambino al centro, Santa Elisabetta d’Ungheria sull’ala sinistra e un Donatore a destra, con l’Annunciazione sui pannelli esterni. Un pezzo rarissimo, proveniente da una collezione privata svizzera e stimato 400-450 mila euro. Minore ma comunque elevata la valutazione dell’Adorazione dei pastori di Hendrick de Clerck (120-160 mila euro) e un Cristo come l’uomo dei dolori di Lucas Cranach il Vecchio (e bottega), dipinta tra il 1537 e il 1540, valutato 200-240 mila euro.

LINK AI CATALOGHI
Lot 2201 – Leonardo Grazia da Pistoia, Lucrezia. Stima 30-40 mila euro
2014 – Giulio Raibolini, chiamato Giulio Francia, Sacra Famiglia. Stima 20-25 mila euro

 

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