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Dalla California a Milano. La prima in Italia di Tavar Zawack, tra Op Art e trompe-l’oeil

Tavar Zawacki, Convergence, Germany, 2017 Tavar Zawacki, Convergence, Germany, 2017
Tavar Zawacki, Convergence, Germany, 2017
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Shapeshifting. Prima personale in Italia dell’artista americano Tavar Zawacki alla Galleria Wunderkammern di Milano.

Milano. La galleria Wunderkammern presenta dal 21 novembre al 22 dicembre “Shapeshifting”, la prima personale italiana dello street artist americano Tavar Zawacki (USA, 1981), conosciuto fino al 2016 con lo pseudonimo ABOVE.

Oltre 100 città in 60 differenti paesi ospitano ad oggi gli interventi murali dello street artist, creati a partire dal 1996 in California; in tutte le sue opere Zawacki mostra un segno distintivo e potente, sia negli stencil di stampo politico e sociale -realizzati sotto il nome di ABOVE- che nelle più recenti armonie di forme e colori, firmate con il suo nome di battesimo.

La metamorfosi dell’artista -centro della mostra-, come egli stesso spiega, non è avvenuta solamente dal punto di vista stilistico, ma anche e soprattutto dal punto di vista personale:

”Neil Armstrong lo ha detto meglio. ‘È un piccolo passo per un uomo, ma un grande passo per l’umanità’. È strano, ma mi sembrava di aver realizzato l’impossibile quando ho deciso che ero pronto ad uscire dalla mia ombra e iniziare a creare nuovi lavori con il mio nome, Tavar Zawacki. Per la maggior parte delle persone è un piccolo passo da vedere, ma mi permette la completa libertà di creare nuove opere d’arte.

Tavar Zawacki,Metamorphosis #2 (Raspberry), acrilico su tela, 2018, photo by Lara Beins
Tavar Zawacki,Metamorphosis #2 (Raspberry), acrilico su tela, 2018, photo by Lara Beins
Tavar Zawacki, work in progress of Pictoplasma, Berlin, 2018 (2)
Tavar Zawacki, work in progress of Pictoplasma, Berlin, 2018 (2)

>> Tra Op Art e trompe-l’oeil, frecce, geometrie e colori. Le opere di Tavar Zawacki sono caratterizzate da una varietà di applicazioni e design senza limiti, che permette la creazione di giochi ottici e di profondità. Le opere in mostra sono tele di formato medio-grande e sculture di varie dimensioni, che si staglieranno talvolta su pareti bianche, talvolta su pareti dai colori contrastanti.

In occasione di questa personale, l’artista ha deciso di riflettere sul concetto di metamorfosi, utilizzando diverse tipologie di forme e colori. In questo gioco di sperimentazioni continue il colore è esaltato dalle tecniche utilizzate e dall’estetica delle composizioni mentre le forme sono lasciate in libertà, come dei puzzle, lasciando allo spettatore la possibilità di guardarle da più punti di vista e angolazioni.

Tavar Zawacki, work in progress of Pictoplasma, Berlin, 2018 (3)
Tavar Zawacki, work in progress of Pictoplasma, Berlin, 2018 (3)
Tavar Zawacki, Metamotphosis#2 (mural for wide open walls), California, 2017
Tavar Zawacki, Metamotphosis#2 (mural for wide open walls), California, 2017

Informazioni utili

SHAPESHIFTING – Tavar Zawacki

21 novembre – 22 dicembre

Wunderkammern

Via Ausonio 1A, Milano

Opening: mercoledì 21 novembre 2018, 18.30 – 21.30

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