I cento anni dalla nascita di Carol Rama diventano occasione per la Galleria Il Ponte di celebrare l’artista (1918-2015), dal 23 novembre 2018 al 8 febbraio 2019. La mostra ripercorre i momenti salienti del suo percorso artistico e di vita attraverso una selezione di circa 36 opere realizzate dal 1942 al 1997, evidenziando l’incessante sperimentazione di tecniche, materiali e soggetti iconografici.
Il lavoro anticonformista dell’artista -autonomo da qualsivoglia insegnamento accademico- emerge nel contesto artistico-culturale della Torino degli anni Trenta e Quaranta del Novecento, per poi attraversare l’intero secolo fino ai primi anni del nuovo millennio, mantenendo la medesima passione e vitalità dei suoi inizi.
Dal Surrealismo, che ispirò i primi disegni e le acqueforti su carta degli anni Quaranta, a Dubuffet e all’Art Brut, che già denotano grande maturità tecnica e d’ideazione, l’esposizione include alcuni rari lavori degli anni Cinquanta che attestano l’esperienza astrattista di Carol Rama all’interno del gruppo torinese del MAC-Movimento d’Arte Concreta.
Le opere del decennio Sessanta documentano invece la svolta decisiva del suo modus operandi: su macchie di colore di ascendenza informale sono applicati oggetti d’uso quali strumenti medicali, trucioli metallici, occhi di bambola che diventano essi stessi forma e colore.
Un ampio nucleo di lavori in mostra risale agli anni Settanta quando camere d’aria e guarnizioni in gomma -i due materiali extrapittorici per cui Carol Rama è maggiormente conosciuta- entrano a far parte delle sue composizioni, utilizzate al posto del colore e applicate su tela oppure ivi appese con un gancio metallico.
“Ho sempre amato gli oggetti e le situazioni che venivano rifiutati. Creare lo scandalo attorno a me era quasi d’obbligo allora”
Con queste parole risalenti al 1985 e rivolte a Lea Vergine, Carol Rama confermava il perenne desiderio di fondere arte, vita ed immaginazione. Ed è proprio seguendo questo filone tematico che l’esposizione si conclude, mostrando importanti esemplari realizzati nel corso degli anni Ottanta e Novanta. Corpi, dentiere, lingue, organi genitali, scarpe abitate da falli, figure e animali fantastici, delineati su carte prestampate –spesso disegni tecnici di architetti e ingegneri usati come supporto- divengono emblemi di un volontario e sentito ritorno alla figurazione.
Informazioni utili:
Carol Rama
23 novembre 2018 – 8 febbraio 2019
Galleria Il Ponte | Via di Mezzo 42/b – 50121 Firenze
Dal lunedì al venerdì: 15.30 – 19.00
Sabato su appuntamento, chiuso i festivi
Telefono: 055 5609892
Email: info@galleriailponte.com
Arte, vita ed immaginazione: i cento anni di Carol Rama in 36 opere, a Firenze
*Senza titolo, Carol Rama
Bricolage tecnica mista su carta. 1967