Annunciati con la cerimonia tenutasi il 3 dicembre a Palazzo Giustiniani a Roma i vincitori della V Edizione premio intitolato allo scrittore, giornalista e drammaturgo scomparso nel 2007
Un riconoscimento che si propone “di valorizzare nuove forme di espressione culturale, sociale e umana nel segno dell’opera di Cuomo, intellettuale sensibile e raffinato che sapeva analizzare l’agire umano e il mondo da molteplici punti di vista e che ha raccontato il suo tempo, attraverso la cronaca, la storia, i suoi romanzi e le sue pièce teatrali”. È questa la mission dichiarata dal Franco Cuomo International Award, il premio intitolato allo scrittore, giornalista e drammaturgo scomparso nel 2007 che con la cerimonia tenutasi il 3 dicembre a Palazzo Giustiniani a Roma ha annunciato i vincitori della sua V Edizione.
Riconoscimenti ad intellettuali importanti, che rappresentano l’eccellenza in vari settori, con ampio spazio anche per l’arte, dove il premio è andato a due artisti: Ubaldo Bartolini, “per la potenza poetica ed emozionante del suo linguaggio creativo”, e Bruno Ceccobelli, “per il suo straordinario percorso e la singolarità della sua opera, espressione di una profonda e incessante ricerca alle radici misteriose dell’essenza umana”; premiato poi un imprenditore, Sergio Longo, collezionista e mecenate, che ha dato vita nei suoi edifici industriali di Cassino al Camusac, Museo d’Arte Contemporanea.
Tre i Premi alla carriera: per la Letteratura alla scrittrice Lia Levi, per il Teatro all’attore e regista Pino Micol, per il Giornalismo al direttore di Rainews24 Antonio Di Bella. Fra gli altri incoronati ci sono la critica d’arte Mimma Pisani, la poetessa marocchina Mounya Allali, la psicologa Maria Rita Parsi, il filologo finlandese Heikki Solin, l’attore e regista Francesco Di Leva con il suo gruppo Nest, la giovane attrice e musicista Guenda Goria, la scrittrice esordiente Elena Rossi.