![Marc Newson Set di cinque poltrone Buky. Prod. Cimnaghi Giuseppe & Figlio, Italia 1995](http://www.artslife.com/wp-content/uploads/2018/12/design-cambi-newson-590x351.jpg)
Gli appuntamenti con il Design del II semestre di Cambi sono tre. Dopo il successo di quelli di settembre e novembre a Milano, ora arriva l’ultimo in calendario, quello con il Fine Design del 14 dicembre a Genova.
In arrivo un catalogo con quasi 500 lotti di qualità a prezzi decisamente accattivanti. Alle ore 14.00 presso la sede ligure di Castello Mackenzie e vedrà esitata una grande varietà di arredi e oggetti di design di diverse epoche. Ad una importante raccolta di opere degli anni ’50 si affianca una selezione degli anni ’70, periodo emergente e dalle grandi potenzialità, sul quale gli esperti del dipartimento credono molto e sono pronti a scommettere.
Per quanto riguarda gli anni ’50 si fa notare una specchiera con cornice in vetro colorato molato e specchiato prodotta da Cristal Art e stimata 2.500-3.000 euro, mentre tra le opere realizzate negli anni ’70 attirano l’attenzione una lampada da tavolo del 1978 di Pio Porcinai, con base in marmo e diffusore in metacrilato, un progetto esclusivo per gli arredi del Club Jackie-O di Firenze, che parte da una stima di 1.000-1.500 euro, e un pannello con struttura in legno e legno compensato laccato di NP2 – Nerone Patuzzi stimato 1.200-1.400 euro.
![Pio Porcinai Lampada da tavolo con base in marmo e diffusore in metacrilato, 1978.](http://www.artslife.com/wp-content/uploads/2018/12/2018_44_pre_asta_design_14_dicembre-441x590.jpg)
Molti i nomi importanti presenti in asta, da Gio Ponti a Gianfranco Frattini, da Osvaldo Borsani a Max Ingrand, da Alessandro Mendini a Ettore Sottsass. Top lot dell’asta è un set di cinque poltrone Buky di Marc Newson con struttura in alluminio, gommapiuma e poliuretano espanso, presentate alla Fondation Cartier di Parigi nel 1995 e in edizione limitata di 50 esemplari, che viene presentato con una stima di 12.000-15.000 euro. Bello un cassettone di Alessandro Mendini, in legno e maniglie in alluminio anodizzato, in edizione numerata di nove esemplari (Prod. Zanotta, Italia, 1985) stimato 6- 8 mila euro.
![Alessandro Mendini](http://www.artslife.com/wp-content/uploads/2018/12/186723-586x590.jpeg)
All’interno della numerosa proposta di illuminazione si fanno notare una lampada da terra in ottone con base in vetro e diffusore in alluminio laccato di Gio Ponti (Prod. Fontana Arte, 1960) e una di Max Ingrand, a sospensione con struttura in ottone e diffusori in cristalli satinati con segmenti in vetro scalpellato prodotta per Fontana Arte (1960 ca) presentate a rispettivamente a una stima di 5.000-6.000 euro.
![Gio Ponti](http://www.artslife.com/wp-content/uploads/2018/12/188541-441x590.jpeg)
![Max Ingrand](http://www.artslife.com/wp-content/uploads/2018/12/188144-590x590.jpeg)