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L’inno futurista di Boccioni risuona a Londra. Donne e officine all’Estorick Collection

Officine a Porta Romana - Umberto Boccioni - 1910 Officine a Porta Romana - Umberto Boccioni - 1910
Officine a Porta Romana - Umberto Boccioni - 1910
Officine a Porta Romana – Umberto Boccioni – 1910

Umberto Boccioni (1882-1916) ammalia la City. Dal 20 novembre fino al 20 gennaio le Estorick Collection of Modern Italian Art di Londra ospita due opere boccioniane appartenenti alla collezione d’arte di Intesa San Paolo ed esposte permanentemente alle Gallerie d’Italia di Milano. Una collaborazione unica che vede il primo Gruppo Bancario italiano, vicino in maniera costante al mondo dell’arte, a dialogare con il museo inglese, dedicato all’arte italiana del ventesimo secolo. Tre donne (1910) e Officine a Porta Romana (1909-1910) sono le due tele, un inno futurista, realizzate e custodite nel capoluogo meneghino che dialogano con la collezione della Estorick, istituzione che dagli ultimi anni novanta diffonde l’arte italiana al pubblico inglese. Le opere, il cui scambio rientra all’interno di quello che è il Progetto Cultura di Intesa San Paolo, rappresentano l’avvicinamento di Boccioni al Futurismo. Le sue “Tre donne” è un dipinto, originariamente esposto alla Permanente di Milano, che raffigura la madre, la sorella dell’artista e Ines, amica fedele più volte soggetto delle sue opere. L’altra opera, “Officine a Porta Romana”, segna una fase interessante e fondamentale nell’analisi della tecnica divisionista dove Boccioni cerca e crea il dinamismo e la velocità rappresentando una società frenetica in pieno sviluppo nel contesto urbano.

Officine a Porta Romana - Umberto Boccioni - 1910
Officine a Porta Romana – Umberto Boccioni – 1910

Non è la prima volta che Intesa San Paolo dialoga con altre realtà fuori dal contesto italiano. Ricordiamo, ad esempio, la collaborazione con il Metropolitan Museum di New York e l’Hermitage di San Pietro Burgo. Il Direttore Arte, Cultura, Beni Storici di Intesa San Paolo, Michele Coppola ricorda l’importanza delle relazioni che la banca intrattiene con le istituzioni culturali di tutto il mondo, con impegno, costanza e continua passione. L’impegno in arte e cultura è un elemento strettamente radicato nel cuore della Banca. La valorizzazione del maestro futurista italiano per eccellenza rappresenta, quindi, un ulteriore testimonianza di questo impegno.

Informazioni utili

Per scoprire di più sulla Estorick Collection di Londra cliccare qui

Per conoscere più da vicino il progetto della Banca Intesa San Paolo cliccare qui

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