Il lago di Como sembra offrire tutto (o quasi) quel che il turista esigente può sognare: panorami da favola, montagne a picco sulle acque placide, gite in barca, trekking sulle prealpi lariane, ville fiorite tra le più famose al mondo … un ventaglio di offerte davvero unico.
“Una destinazione classica, insomma” ci conferma il direttore del Grand Hotel Imperiale di Moltrasio, Umberto Butti “con ancora qualche potenzialità inespressa. Si potrebbe fare qualcosina in più, ad esempio, per valorizzare i prodotti enogastronomici locali, e per venire incontro a una clientela che ad una vacanza all’insegna del lusso chiede grande raffinatezza in cucina. Da questo punto di vista il Grand Hotel Imperiale la sua parte la fa tutta, anche grazie alle serate a tema organizzate dal nostro executive chef Sebastiano Adobati e dalla responsabile marketing Rosalba Gagliardi. L’hotel ha a disposizione della clientela il ristorante ‘La cascata’, di solida tradizione italiana con particolare attenzione alle terre lariane e piemontesi; e poi il fiore all’occhiello ‘Imperialino’, per un’esperienza da consumati gourmet“
Certo che poter pranzare o fare colazione in giardino, di fronte allo scenario incantato dei monti azzurrini che si specchiano nel lago, aggiunge al piacere della tavola quel tanto di atmosfera rarefatta che ci fa dubitare di essere a soli 50 km dalla caotica Milano. Il che incoraggia anche un pizzico di ottimismo, per chi voglia guardare all’evolversi dei flussi turistici.
Come vede il futuro qui a Moltrasio, direttore: quali sono i trend da tener d’occhio?
“Per destagionalizzare i flussi noi puntiamo molto sugli eventi aziendali e sui meeting, anche perché siamo attrezzati: abbiamo dieci sale polifunzionali, adattabili ad ogni configurazione richiesta, e quindi in grado di ospitare dal grande congresso al piccolo corso aziendale. La sala Bellagio – fino a 250 ospiti– e la Sala Bassanini – ne contiene fino a 300- sono entrambe dotate di luce naturale e si contraddistinguono per la completa insonorizzazione e gli impianti audio-video all’avanguardia. Ma anche gli eventi ‘esterni’ assumono sempre maggiore importanza: su tutti ‘Como Città dei Balocchi’, una grande kermesse natalizia che in venticinque anni è diventata attrattiva a livello internazionale. Vengono a vederla centinaia di migliaia di visitatori di ogni fascia di età grazie al Magic Light Festival, al mercatino di Natale, alla pista del ghiaccio in piazza e alle mostre ed animazioni per bambini, solo per citare alcune delle tantissime iniziative. Quanto al futuro, il comasco cresce di anno in anno grazie alla fedeltà e all’entusiasmo dei nostri clienti, soprattutto dagli Stati Uniti, e al traino pubblicitario generato dall’acquisto di magnifiche ville sul lago, da parte di attori famosi e VIP di ogni provenienza. Negli anni a venire un contributo notevole potrebbe venire dall’India, visto che alcuni recenti matrimoni, organizzati su queste sponde dalle famiglie più prestigiose del subcontinente, hanno generato milioni di like su FB: è naturale aspettarsi un ritorno positivo“
Non dimentichiamo però che siamo partiti dalla rinascita della raffinatezza a tavola, sempre su queste sponde, e dal coinvolgimento delle stelle Michelin, che vanno ad aggiungersi alle stelle del cinema. Parliamo quindi di Vincenzo Candiano, cuoco bistellato della “Locanda Don Serafino” di Ragusa Ibla: la sua presenza al ristorante Imperialino di Moltrasio rinnova un’amicizia che va consolidandosi nel tempo, e coinvolge l’executive chef locale, Sebastiano Adobati, e il suo staff.
“Le serate gourmet organizzate qui al ‘Grand Hotel Imperiale’, dice Candiano, “sono l’occasione per promuovere qualche ingrediente della mia terra, la Sicilia orientale, e sperimentare il connubio con le tecniche di preparazione o le tipicità proposte dallo chef Adobati: si può fare l’esempio dei corallini di grano Russello risottati e mantecati con caciocavallo ragusano DOP, animelle glassate e verde di stagione. Il Russello è un frumento antico del ragusano e anche i corallini sono abbastanza comuni dalle mie parti: li ho ‘risottati’ per dare un tocco nordico al piatto. La particolare consistenza delle animelle dovrebbe aggiungere originalità e contrasto con il cremoso della pasta.”
Di sicuro la personalità non manca, a questa creazione, che per la sua delicatezza potrebbe intrigare anche chi non ama il quinto quarto di bovino. Ma una menzione particolare va riservata anche alla pancetta di suino con torrone salato alla paprika, chinotto e ravanelli, in cui si sperimenta la sontuosa tenerezza della carne, che è rimasta succosa e saporita serbando appena un ricordo dell’amarognolo dell’agrume siciliano (e ligure).
Siamo convinti anche noi, come il direttore del Grand Hotel Imperiale Umberto Butti, che non bisogna addormentarsi sugli allori ma valutare nuove idee ed iniziative, per dare ossigeno alla lenta ma costante crescita del turismo sul lago di Como. Puntare sull’enogastronomia italiana, attualmente in grande spolvero, sembra perciò la soluzione più naturale, tanto più efficace se la qualità degli ingredienti e la professionalità delle persone sono del livello offerto qui all’ ‘Imperialino’.
GRAND HOTEL IMPERIALE
Resort & Spa
via Regina 24, Moltrasio (CO)
tel. +39 031 346 111