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L’arte che protegge. La sacralità del contemporaneo in mostra ad Ascoli Piceno

Elvis Spadoni - Dove scorre latte e miele (Maria con bambino), 2018, olio su tela, 160x135cm *
Elvis Spadoni - Dove scorre latte e miele (Maria con bambino), 2018, olio su tela, 160x135cm
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Sacralità e contemporaneità. Ad Ascoli una mostra che indaga le influenze della religiosità sulla pittura contemporanea. L’ARTE CHE PROTEGGE. Pittura contemporanea e Sacro in scena a Palazzo dei Capitani del Popolo fino al 13 gennaio 2019.

Esistono ancora artisti interessati al sacro al giorno d’oggi? Nell’età moderna, in cui tutto va veloce e sembra non esserci il tempo per nulla, c’è ancora chi si serve dell’arte per interrogarsi su questioni esistenziali o trascendentali? Una volta il legame tra arte e religione era quasi inscindibile, mentre oggi quasi nulla è rimasto di questo binomio. Il venir meno della committenza ecclesiastica ha messo fine alla relazione -un tempo strettissima- tra arte e religione. Ma forse non è proprio così. A testimoniarlo i 32 artisti riuniti ad Ascoli per la mostra L’ARTE CHE PROTEGGE. Pittura contemporanea e Sacro, ospitata a Palazzo dei Capitani del Popolo.

Giovanni Gasparro, Amoris laetitia. San Giovanni Battista ammonisce l'adulterio di Erode Antipa ed Erodiade, 2017
Giovanni Gasparro, Amoris laetitia. San Giovanni Battista ammonisce l’adulterio di Erode Antipa ed Erodiade, 2017

Gli artisti selezionati appartengono a generazioni diverse e rappresentano circa mezzo secolo di arte italiana contemporanea. Tratto comune alle opere esposte è il soggetto religioso, nella maggior parte dei casi ripreso dalla tradizione e reinterpretato. Alle madonne moderne si alternano le storie dei santi, che ognuno rielabora a proprio modo, con delle rappresentazioni stilizzate o riproponendo l’iconografia tradizionale.

Fulvia Mendini, Madonnina del cardellino
Fulvia Mendini

Ai pochi esempi di opere commissionate si alternano le ricerche personali degli autori, mossi dall’interesse per una verità che va al di là della realtà terrena e tangibile. Ognuno offre un’interpretazione di un sentire profondo e di una ricerca trascendentale, segno di un’inaspettata popolarità del tema presso gli artisti contemporanei.

Enrico Robusti
Enrico Robusti

Alle opere già esistenti si alternano altre create appositamente per l’occasione. A prevalere è la figurazione, ad eccezione di un’unica scultura, creata da Paolo Annibali, artista originario di Ascoli da sempre interessato al sacro.

Daniele Vezzani
Daniele Vezzani

*Elvis Spadoni, Dove scorre latte e miele (Maria con bambino), 2018

Informazioni utili 

L’ARTE CHE PROTEGGE. Pittura contemporanea e Sacro, a cura di Camillo Langone

8 dicembre 2018 – 13 gennaio 2019

Palazzo dei Capitani del Popolo, Ascoli Piceno

Da lunedì a sabato dalle h. 8.00 alle h. 20.00; domenica e festivi 10.00-13.00 15.00-19.00

Ingresso liber

per info: 0736298334 – 0736298785serv.eventi@comune.ascolipiceno.it www.comuneap.gov.it

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