E’ uscito lo scorso novembre “Storia di un uomo vescica”, l’ultimo romanzo dell’autrice esordiente Dejanira Bada per Villaggio Maori Edizioni.
Così ce lo introduce Andrea G. Pinketts nella prefazione:
“Storia di un uomo vescica è la storia di tal Maurizio, stronzo come pochi (infatti in azienda opera come “tagliatore di teste”), che una mattina si sveglia con una vescica sotto un piede destinata a crescere, ad avvilupparlo, a cambiare le priorità. Fin qui metamorfosi kafkiane e meta mostri buzzantiani sono omaggiati come meritano. Io ci ho visto un po’ anche George Orwell di Fiorirà l’aspidistra, con la middle class inglese degli anni cinquanta inginocchiata all’altare di una pianta da ufficio. Ma Dejanira ha fatto di più. Ha creato un personaggio ripugnante come pochi, un abominio di frustrazioni, luoghi comuni, saggezza da dopolavoro, e passo dopo passo è riuscita a farci partecipare al crescere della vescica un po’ come se fosse nostra”.
Il romanzo racconta la storia di Maurizio Beltrami trentasettenne che fa un lavoro che detesta e che ha un’enorme vescica sotto un piede che si nutre dei suoi traumi e che crescerà a dismisura fino a inglobarlo totalmente. Ipocondriaco e scettico, il protagonista di Storia di un uomo vescica sarà messo da questa straordinaria condizione di fronte all’importanza di un’esistenza libera da tutte le schiavitù della vita. Fenomenologia di una metamorfosi che rimane annidata insieme alle nostre paure
Dejanira Bada
“Storia di un uomo vescica”
Metamorfosi
isbn 9788894898408
prezzo 15 euro
genere Narrativa
formato cm. 13,5 X 21
n. di pagine 180
dorso 11,6 mm
data di uscita: novembre 2018