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Valhalla, il primo ristorante vichingo in Italia, a Milano


Il primo ristorante vichingo in Italia è stato aperto poco tempo fa a Milano. D’altronde la città più internazionale del Paese è quella più esposta alla contaminazione e all’innovazione e spesso è il campo di prova per attività e idee che poi si diffondono in tutta la nazione.
La passione per i popoli nordici è dilagata solo negli ultimi anni anche grazie a serie tv come Vikings o The Last Kingdom. I vichinghi, per chi non lo sapesse, erano un popolo originario della Scandinavia, Danimarca e Germania settentrionale che a bordo di drakkar faceva scorrerie sulle coste delle isole britanniche, della Francia e di altre parti d’Europa tra gli anni 793 e 1066. La dotazione del popolo più spietato della storia prevedeva uno scudo di 75 cm di diametro, un’ascia da guerra a manico lungo, una lancia di 3 metri e soprattutto la spada.

Il ristorante Valhalla si trova a due passi dai Navigli, in via Ronzoni 2. Il nome del ristorante è il termine usato dal popolo nordico per indicare il loro “paradiso”. In effetti chi più dei vichinghi amerebbe un ristorante dedicato a loro, con un arredo che esalta la loro cultura di caccia e guerra e con un menù completamente dedicato alla carne? L’atmosfera ricorda con pelli, elmi e scudi i palazzi dell’Ásgarðr, il Valhalla appunto, dimora eterna per gli eroi caduti gloriosamente in battaglia. Questo ristorante è perfetto non solo per chi ama sentirsi Ragnarr Loðbrók, il protagonista della serie tv ”Vikings”, ma anche per chi vuole mangiare una carne divina.

Infatti come dicevamo, il menu è l’esito di una lunga ricerca sull’alimentazione delle antiche popolazioni nordiche. Il focus è sulla selvaggina, che veniva cacciata tutto l’anno e sui pochissimi capi che erano allevati e uccisi poco prima dell’inverno, perché non sarebbero sopravvissuti alle temperature molto rigide, come vitelli, maiali e agnelli. La cottura era effettuata con le braci o bollita, e oggi viene riproposta con le tecniche moderne.

Alcuni piatti previsti dal Menu
Ullr: tartare di cervo
Gulltopp: sfilacci di cavallo marinati
Himinhrjodhr: midollo di manzo gratinato
Tanngnjostr: la tagliata di capriolo
Hildsvin: il cinghiale alla birra
Vedhrofolnir: la quaglia al ginepro
Questi sono solo alcuni dei piatti che sono stati reinterpretati dagli usi culinari degli antichi vichinghi.

Per gli appassionati di hamburger è imperdibile Dainn, il burger di cervo con crema di zucca e carciofo, mentre per i “più valorosi” è consigliata Yimir ovvero il Tomahawk (per almeno 2 persone). Per i vegetariani sono previsti: il Bifrost, il carpaccio di rapa rossa con seitan affumicato e il Nidhafioll, le polpette di ceci in salsa con carciofi.


 

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