Continua la saga sul prestito di dipinti di Leonardo al Louvre per la grande mostra per il 500° anniversario della morte dell’artista
Sembra che Dario Franceschini, ex ministro dei Beni culturali, avesse promesso alla Francia il prestito, ma senza accordi precisi, nel 2017. L’attuale ministro Alberto Bonisoli sembra procedere verso la negazione del prestito al Louvre dei capolavori custoditi agli Uffizi. E da Firenze Eike Schmidt, il direttore del museo fiorentino, ha ribadito: “I dipinti di Leonardo sono inamovibili”.
L’accordo tra i due Paesi non aveva nulla di operativo. Bonisoli ha aggiunto che “la questione del prestito dei Leonardo al Louvre per i 500 anni dalla morte è di fatto ancora “un cantiere” in discussione. Abbiamo un buon rapporto, faremo un ragionamento per trovare un accordo che sia soddisfacente per tutti”.
Dal museo viene ribadito però: “L’inamovibilità dei dipinti di Leonardo che abbiamo agli Uffizi è legata a esigenze di tutela: per la loro stessa salvaguardia queste opere non possono lasciare il museo”, scrive il direttore tedesco, che apre invece all’ipotesi di prestare alcuni disegni.