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Girolamo Genga e la maniera moderna. Alla Pinacoteca di Brera la presentazione del nuovo volume edito dalla Fondazione Federico Zeri

Girolamo Genga, Disputa sull' Immacolata Concezione, 1513-20. Pinacoteca di Brera, Milano (dettaglio)

Girolamo Genga, affascinante, autonomo, problematico. In occasione dell’uscita del volume “Girolamo Genga: una via obliqua alla maniera moderna” lunedì 14 gennaio 2019 alle ore 17,30, nella Sala della Passione della Pinacoteca di Brera, verrà raccontata la figura dell’urbinate e il ruolo che ebbe nello svolgimento della maniera moderna tra la fine del Quattrocento e gli inizi del Cinquecento. Infatti, l’attività di Girolamo Genga (1476-1551) nonostante i riconoscimenti attestati dalle fonti del tempo e le numerose e importanti ricerche svoltesi nel corso del Novecento, nei secoli venne sempre letta secondo uno schema che più volte ha dimostrato di penalizzare la duplice valenza del suo genio, pittore e architetto, e l’inedito linguaggio artistico, il cui iter, appunto, segnò un’alternativa via alla maniera moderna.

L’opera, edita dalla Fondazione Federico Zeri e curata dalle professoresse e storiche dell’arte Barbara Agosti, Anna Maria Ambrosini Massari, Maria Beltramini e Silvia Ginzburg, raccoglie in 15 saggi i contributi del seminario dedicato agli studi sul Genga che si tenne tra Bologna e Pesaro nell’estate 2016 (Bologna, Fondazione Federico Zeri | Pesaro, Villa Imperiale 30 giugno – 2 luglio 2016) e intende illustrare i risultati, le nuove prospettive e gli interrogativi di una lunga campagna di ricerche. Formatosi tra i fermenti quattrocenteschi e protoclassici, a fianco di Signorelli e Perugino, nel corso della sua attività Girolamo Genga venne in contatto e interiorizzò gli umori fiorentini, senesi e romani a lui contemporanei avvicinandosi a grandi maestri come Beccafumi e Fra Bartolomeo, Leonardo, Michelangelo e Raffaello, di conseguenza, l’area geografica in cui operò si estende dalla corte dei Montefeltro Della Rovere a Urbino, a Siena e Firenze, ai centri romagnoli di Cesena e Rimini, alla Roma di Leone X e Clemente VII fino all’ultima fase trascorsa a Pesaro.

Girolamo Genga, Camera dei Semibusti, 1530-32. Villa Imperiale, Pesaro

Saranno presenti, insieme alle curatrici, Enrico Frascione, Presidente Associazione Antiquari d’Italia, Andrea Bacchi, Direttore Fondazione Federico Zeri e Alessandro Morandotti dell’Università di Milano.

Informazioni utili

Girolamo Genga: una via obliqua alla maniera moderna
a cura di Barbara Agosti, Anna Maria
Ambrosini Massari, Maria Beltramini, Silvia Ginzburg

Presentazione: lunedì 14 gennaio 2019 ore 17.30
Sala della Passione, Pinacoteca di Brera
via Brera 28, 20121
Milano

Sito web ufficiale

Formato: 24×17 cm
Pagine: 448
Illustrazioni: 193 b/n, 15 tav. a colori
Legatura: brossura
Lingua: italiano
Anno di pubblicazione: 2018

Editore: Fondazione Federico Zeri
ISBN 978-88-940471-6-5
Prezzo: 38 euro

Per ordini e acquisti:
fondazionezeri.info@unibo.it
www.fondazionezeri.unibo.it

[Prima immagine: Girolamo Genga, Disputa sull’ Immacolata Concezione, 1513-20. Pinacoteca di Brera, Milano (dettaglio)]

 

Girolamo Genga e la maniera moderna. Alla Pinacoteca di Brera la presentazione del nuovo volume edito dalla Fondazione Federico Zeri

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