Picasso, Balla, Rotella, Warhol, Pollock, Lisetta Carmi, Schifano e molti altri… ecco tutte le mostre da non perdere questo inverno nella Capitale
LE MOSTRE CHE TERMINANO A GENNAIO
Se non le avete ancora visitate vi spieghiamo perché vi conviene correre ai ripari!
OVIDIO. AMORI, MITI E ALTRE STORIE
Fino al 20 gennaio- Scuderie del Quirinale
Oltre 200 opere tra affreschi e sculture antiche, preziosissimi manoscritti medievali e dipinti di età moderna accompagneranno il racconto della vita del poeta e dei temi al centro dei suoi scritti: l’amore, la seduzione, il rapporto con il potere e il mito.
Da vedere perché: Il percorso espositivo è di rara bellezza , ricco di preziosi reperti provenienti da Pompei, oltre alla bellissima Venere pudica di Botticelli . La mostra, curata da Francesca Ghedini, sarà l’occasione, nell’alveo del bimillenario ovidiano, per presentare le caratteristiche della società romana della prima età imperiale, ricostruite attraverso il filtro della poesia di Ovidio che nel tempo ha contribuito a delineare i contorni della cultura occidentale.
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JE SUIS L’AUTRE. GIACOMETTI, PICASSO E GLI ALTRI. IL PRIMITIVISMO NELLA SCULTURA DEL NOVECENTO.
Terme di Diocleziano. Fino al 20 gennaio
Le origini della rivoluzione nella scultura. Ottanta opere divise in 5 aree tematiche dove accanto ai protagonisti dell’arte del Novecento ispirati dal cosiddetto ‘primivitismo’ troverete i capolavori dell’arte etnica databili tra il XV e l’inizio del XX secolo, oltre a una selezione di opere precolombiane.
Da visitare perché: Entrerete per ammirare le opere di Giacometti, Picasso, Mirò e gli altri ma probabilmente saranno proprio le opere ‘primitive’ che li hanno stregati a suscitare il vostro stupore.
Informazioni: leggete la nostra recensione QUI
PIXAR: 30 ANNI DI ANIMAZIONE
Palazzo delle Esposizioni- Termina il 20 gennaio
Con oltre 400 opere tra disegni, sculture, bozzetti, collage e storyboard, e una ricchissima selezione di materiali video, la mostra è un vero e proprio viaggio negli Studios, e nell’universo creativo della Pixar che approda al Palazzo delle Esposizioni di Roma.
Da non perdere perché: ideale per le famiglie, la mostra è arricchita da due installazioni spettacolari, l’Artscape e lo Zoetrope, che con la tecnologia digitale fanno rivivere le opere esposte e ricreano l’emozione e la magia dell’animazione
Info: www.palazzoesposizioni.it/mostra/pixar-30-anni-di-animazione
LA STANZA DI MANTEGNA. CAPOLAVORI DAL MUSEO JACQUEMART- ANDRE’ DI PARIGI
Palazzo Barberini – Fino al 27 gennaio 2019
Un’altra delle pregevoli piccole mostre di Palazzo Barberini che accompagnano la visita alla celebre collezione permanente. In mostra, oltre ad alcuni capolavor iprovenienti dal Museo Jacquemart-Andrè di Parigi -che possiede la più importante collezione italiana a Parigi dopo il Louvre – uno dei capolavori assoluti di Mantegna.
Da vedere perché: Si tratta di capolavori che raramente lasciano il museo di provenienza e che difficilmente si vedranno tornare in prestito – a breve termine – nel nostro paese.
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LA ROMA DEI RE. IL RACCONTO DELL’ARCHEOLOGIA
Musei Capitolini – Termina il 27 gennaio 2019
La mostra si focalizza sulla fase più antica della storia di Roma, illustrando gli aspetti salienti della formazione della città e ricostruendo costumi, ideologie, capacità tecniche, contatti con ambiti culturali diversi, trasformazioni sociali e culturali che interessarono Roma nel periodo in cui la città, secondo le fonti storiche, era governata da re.
Da non perdere perché: Grazie a lunghe attività di revisione, restauro e studio è possibile mostrare per la prima volta al pubblico dati e reperti archeologici mai esposti prima, talvolta sorprendenti e suggestivi per la loro bellezza e modernità.
Info: Tel. 060608 (tutti i giorni ore 9.00 – 19.00)
GOTICO AMERICANO. I MAESTRI DELLA MADONNA STRAUS
Palazzo Barberini – Fino al 27 gennaio
Insieme all’esposizione ‘La Stanza di Mantegna’, un’altra delle mini- mostre che integrano la visita alla celebre collezione permanente di Palazzo Barberini. Due tavole – rare quanto pregiate- del Trecento italiano, provenienti dal Museum of Fine Arts di Houston. I due dipinti sono tra di loro complementari: la Madonna con il Bambino del Maestro Senese della Madonna Straus e la Madonna con il Bambino del Maestro della Madonna Straus.
Da vedere perché: Sono opere che non torneranno molto presto in Italia. Inoltre, insieme con un unico biglietto si può ammirare la collezione permanente oltre alle due mini-mostre ‘La Stanza di Mantegna’ e ‘ Guido Reni, i arberini e i Corsini. Storia e fortuna di un capolavoro“.
Informazioni: www.barberinicorsini.org
ARMI E POTERE NELL’EUROPA DEL RINASCIMENTO
Castel Sant’Angelo e Palazzo Venezia – Fino al 27 gennaio
Castel Sant’Angelo e Palazzo Venezia ospitano due fra i più importanti nuclei al mondo di armi storiche. Alle straordinarie collezioni, per l’occasione restaurate e riordinate si aggiungono una serie di prestiti internazionali per una mostra che risulta tra le più visitate quest’anno a Roma.
Da vedere perché: Il raffinato allestimento farà conoscere allo specialista e al normale visitatore dei musei un fenomeno rimasto per molto tempo nell’oscurità.
Informazioni e prenotazioni: +39 06 32810410 – (dal lunedì al venerdì ore 9 -18 e il sabato ore 9 – 13)
MOSTRE IN CORSO
ANDY WARHOL
Complesso del Vittoriano – Ala Brasini – Prorogata al 24 febbraio
La mostra top dell’autunno 2018. Un’esposizione di oltre 170 opere, dalle più iconiche a quelle ‘di nicchia’ allestite in un percorso espositivo ‘pop’ che catapulta il visitatore in quegli anni dove tutto sembrava possibile.
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PICASSO. LA SCULTURA
Galleria Borghese- Fino al 3 febbraio
La prima mostra in Italia dedicata al Picasso scultore: 55 capolavori del grande maestro realizzati dal 1902 al 1961, fotografie di atelier inedite e video che raccontano il contesto in cui le sculture sono nate.
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IL SORPASSO. QUANTDO L’ITALIA SI MISE A CORRERE 1946-1960′
Museo di Roma- Fino al 3 febbraio
Una mostra fotografica che racconta l’Italia dalla dura ricostruzione dopo la seconda guerra mondiale al clamoroso boom economico degli anni ’60. 15 anni in cui un paese distrutto e stremato riuscì a superare i traumi della guerra dando vita a un tumultuoso sviluppo economico, sociale, di immaginario, ammirato nel mondo intero.
Info: 060608 (tutti i giorni dalle 9:00 alle 19:00)
MIMMO ROTELLA- MANIFESTO
Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma – Fino al 10 febbraio
Con le sue centosessanta opere, ‘Mimmo Rotella Manifesto‘ – questo il titolo dell’esposizione a cura di Germano Celant con Antonella Soldaini — si propone come una delle più importanti e complete mostre riguardanti la poliedrica produzione dell’artista.
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BALLA A VILLA BORGHESE
Museo Carlo Bilotti Aranciera di Villa Borghese – Fino al 17 febbraio
Un’occasione per presentare un focus incentrato esclusivamente sulle opere dipinte nella Villa, con un’indagine sulla prima produzione pittorica dell’artista che, non ancora futurista, è già rivolta allo studio della luce e del colore.
MARCELLO MASTROIANNI
Museo dell’Ara Pacis – Fino a 17 febbraio
La vita e la carriera del grande attore raccontate attraverso scritti, testimonianze, recensioni, oltre a un raro apparato fotografico che ritrae l’attore, sul palco, vicino agli altri grandi nomi che hanno fatto la storia del teatro italiano.
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POLLOCK E LA SCUOLA DI NEW YORK
Complesso del Vittoriano – Ala Brasini – Fino al 24 febbraio
Al centro della mostra ‘Number 27’ ma anche altri capolavori degli artisti che hanno rivoluzionato l’Arte Contemporanea spostando il palcoscenico del mondo dell’arte dalla vecchia Europa all’America.
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LISETTA CARMI- LA BELLEZZA DELLA VERITA’
Museo di Roma in Trastevere, Piazza S. Egidio 1/b – Fino al 3 marzo
La prima esposizione pubblica a Roma dedicata all’artista ultranovantenne che, con i suoi scatti, ha anticipato i tempi e realizzato con autonomia interpretativa un percorso artistico caratterizzato dall’uso innovativo del medium fotografico.
Informazioni: Tel. 060608 (tutti i giorni ore 9:00 – 19:00) – www.museodiromaintrastevere.it
ETRUSCHIFANO – MARIO SCHIFANO A VILLA GIULIA : UN RITORNO
Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia – Fino al 10 marzo
n occasione del ventennale della scomparsa di uno dei massimi esponenti della pittura contemporanea, il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia dedica una mostra a Mario Schifano, la cui vicenda biografica e artistica è intessuta di stringenti legami con la civiltà etrusco-italica in generale e in particolare con il Museo di Villa Giulia, dove lavorò dal 1951 al 1962 come restauratore e lucidatore di disegni.
Informazioni: Tel 06 322 6571 – http://www.villagiulia.beniculturali.it
L’ADOLESCENTE DI MICHELANGELO
Fondazione Fendi – Palazzo Rhinoceros – Fino al 10 marzo
Direttamente dall’Ermitage di San Pietroburgo, “L’adolescente” di Michelangelo è visibile con ingresso gratuito nella nuova sede della Fondazione Alda Fendi – Esperimenti
Informazioni: http://fondazionealdafendi-esperimenti.it/
ZEROCALCARE. SCAVARE FOSSATI – NUTRIRE COCCODRILLI
Spazio extra MAXXI – Fino al 10 marzo 2019
Il progetto, organizzato intorno a tre nuclei tematici – Pop e Tribù, Resistenza e Politica, Non-Reportage – ripercorre tutti gli anni del suo lavoro tra poster, un’ampia selezione di illustrazioni, copertine di dischi, tavole originali dei suoi nove libri, magliette, loghi e un lavoro site specific disegnato dall’artista per l’occasione.
Informazioni : https://www.maxxi.art/events/zerocalcare/
LADWING POLLAK. ARCHEOLOGO E MERCANTE D’ARTE. Gli anni d’oro del collezionismo internazionale. Da Giovanni Barracco a Sigmund Freud
Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco – Fino al 5 maggio
Le opere in mostra -nella sede del Museo Barracco e nella sede del Museo Ebraico di Roma – ripercorrono la storia professionale e personale del grande collezionista: dalle sue origini nel ghetto di Praga, agli anni d’oro del collezionismo internazionale, alla tragica fine nel campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau.
Informazioni: 060608 tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00
ROMA UNIVERSALIS. L’IMPERO E LA DINASTIA VENUTA DALL’AFRICA
Colosseo – Foro Romano . Fino al 25 agosto 2019
La mostra ripercorre le tappe più significative della storia dell’ultima rilevante famiglia imperiale, attraverso un percorso tra i monumenti che questa dinastia costruì o restaurò in quell’area archeologica unica al mondo che va dal Colosseo, al Foro Romano, al Palatino, con un’attenzione particolare anche alle produzioni artistiche del periodo, documentata attraverso circa 100 opere d’arte e reperti archeologici provenienti da importanti musei italiani e stranieri.
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DREAM. L’ARTE INCONTRA I SOGNI
Chiostro del Bramante, Roma -via Arco della Pace – Fino al 5 maggio
L’ultimo capitolo della trilogia di Danilo Eccher. Un viaggio dentro se stessi attraverso i protagonisti dell’arte contemporanea che interpretano il sogno come viaggio verso l’immateriale che da senso alle nostre vite.
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GLI IMPRESSIONISTI FRANCESI – Da MONET A CEZANNE
Palazzo degli Esami – Via G. Induno 4 – Trastevere-Fino al 3 marzo
Le grandi sale del Palazzo degli Esami ospitano la mostra multimediale internazionale sui maestri dell’Impressionismo francese. Le immagini videoproiettate nelle quattro dimensioni e la colonna sonora vi riporteranno nella Parigi del XIX secolo.
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VENTO, CALDO, PIOGGIA, TEMPESTA. ISTANTANEE DI VITA E AMBIENTE NELL’ERA DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI
Museo di Roma in Trastevere – Fino al 10 marzo
La mostra fotografica di Greenpeace Italia al Museo di Roma in Trastevere racconta gli impatti dei cambiamenti climatici, con oltre 50 scatti provenienti da varie parti del mondo.
Informazioni: 060608 (tutti i giorni dalle 9:00 alle 19:00)
IL CLASSICO SI FA POP – DI SCAVI, COPIE E ALTRI PASTICCI
Museo Nazionale Romano Crypta Balbi e Palazzo Massimo – Fino al 7 aprile
Una storia che nasce da una scoperta nel rione Monti a Roma – quella dell’atelier di Giovanni Trevisan (1735-1803), detto il Volpato – e che racconta gusti, forme e mode dell’antico, dall’età classica ai giorni nostri, passando per la stagione del Grand Tour, quando nasce il gusto per il souvenir. È questa la trama di una mostra immersiva che strizza l’occhio alla serialità della pop art.
Info: museonazionaleromano.beniculturali.it
JOINT IS OUT OF TIME
Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea – dal 22/01/2019 al 02/06/2019
La collezione permanente già rivoluzionata nell’allestimento dalla Direttrice Cristiana Collu sarà ridefinita da un nuovo innesto di sette artisti contemporanei di provenienza internazionale, segnando un ulteriore evoluzione del progetto Time si Out of Joint.
Informazione: lagallerianazionale.com/