Per molto tempo il museo Mauritshuis a L’Aja ha avuto nella lista dei desideri un dipinto di ottima qualità di Pieter Lastman (1583-1633), il maestro di Rembrandt.
Ora finalmente il sogno si è avverato. “La predica di San Giovanni Battista”, del 1627, è stato acquistato da un americano dalla Fondazione Amici della Mauritshuis grazie anche al sostegno di un donatore privato.
Emilie Gordenker, la direttrice del museo, ha commentato: “Siamo stati alla ricerca di un esempio eccezionale del lavoro di Lastman per molto tempo, a causa dell’impatto che ha avuto sul giovane Rembrandt”.
Pieter Lastman, che ha lavorato ad Amsterdam, è stato uno dei principali pittori di dipinti storici , sia opere che ritraggono storie tratte dalla Bibbia che dalla mitologia classica e dall’antichità. Questi dipinti furono considerati l’apice di ciò che un pittore poteva raggiungere. Rembrandt, per acquisire questa abilità, divenne allievo di Lastman nel 1625-1626 per solo sei mesi, ma nonostante il poco tempo, ebbe una grande influenza sullo sviluppo del giovane Rembrandt.
“La predica di San Giovanni Battista” è una composizione completa, luminosa, con una vivace tavolozza di colori. Questa acquisizione colma una lacuna nella collezione del Mauritshuis: sebbene i dipinti storici dell’età dell’oro olandese siano ben rappresentati, lo stesso non si può dire per il lavoro di Lastman e dei pittori della sua cerchia (i cosiddetti pre-rembrandtisti).
Il museo è infatti celebre proprio per i suoi dipinti del Secolo d’Oro dell’arte olandese, tra cui la “Ragazza col turbante” nota ai più come “Ragazza con l’orecchino di perla” di come Johannes Vermeer, ma tra gli altri nomi si annoverano Jan Steen, Paulus Potter e Frans Hals, oltre ad opere del pittore tedesco Hans Holbein il Giovane.