Giusto mix fra gallerie che trattano “moderno” e stand più sperimentali, grande sintonia con la città di Bologna, tanti collezionisti. Questi i punti di forza secondo il direttore Simone Menegoi
“Risultato? Almeno 350 collezionisti internazionali presenti alla fiera per più giorni“. Così il nuovo direttore Simone Menegoi presenta nella conferenza stampa quello che lui reputa uno dei punti di forza di Arte Fiera 2019, che apre domani al pubblico dopo la preview di oggi. “Ad ogni galleria ospite della fiera abbiamo chiesto di darci i nomi di 5 collezionisti a lei legati, e poi li abbiamo invitati e ospitati a Bologna: una notte per gli italiani, due notti per gli stranieri“.
Cosa si troveranno davanti questi ospiti? Ancora è presto per formulare giudizi, ad un primo giro a volo di rondine ci sembra confermarsi un forte settore “moderno”, classico per la rassegna bolognese, mentre sul contemporaneo forse c’è ancora un po’ da lavorare. Vi daremo comunque materiale per formulare un vostro giudizio: intanto, ecco 10 stand che ci sentiamo di consigliarvi…