L’edizione 64 di BRAFA Art Fair (26 gennaio – 3 febbraio, Bruxelles) si chiude con un nuovo record di visitatori: oltre 66.000 in 9 giorni e una generale soddisfazione da parte dei 133 galeristi internazionali presenti.
Particolarmente significativi per le vendite i 3 giorni di preview e il primo weekend di apertura, come confermano anche gli italiani presenti: la galleria Robertaebasta ha trovato un acquirente nella prima serata la libreria Suvretta disegnata da Ettore Sottsass per Memphis Milano, mentre Theatrum Mundi ha racconto grandissimo interesse da parte dei collezionisti fiamminghi: “Abbiamo concluso molte trattative tra cui il costume di Batman (70.000 euro), il disegno originale di Georges Méliès per il film Le Voyage dans la lune del 1902 (25.000 euro) e una fotografia originale della NASA (20.000 euro)” spiega il fondatore Luca Cableri.
Chiale Fine Arts coferma diversi acquisti dei quadri del pittore contemporaneo Giancarlo Giordano: “La partecipazione al BRAFA è fondamentale anche per far conoscere la nuova galleria che abbiamo aperto qui a Bruxelles lo scorso autunno” sottolinea Alessandro Chiale. Sandro Morelli, alla prima partecipazione, ha subito registrato un paio di vendite e raccolto numerosi contatti; anche Cortesi Gallery, secondo nuovo espositore italiano, può annoverare diverse vendite e incontri molto promettenti. La scelta di mettere in primo piano un’opera dell’artista belga Walter Leblanc ha subito conquistato il pubblico locale.
Tra le opere di spicco che hanno trovato un acquirente la “Natura morta con fichi” di Pablo Picasso del 1937 ceduta da Galerie Pentcheff. Si registra anche un rinnovato interesse per i maestri fiamminghi: Lex Antiqua (Chambre Professionnelle Belge de la Librairie Ancienne et Moderne) che ha venduto numerose incisioni di Pieter Bruegel il Vecchio e Rembrandt.
Charly Bailly ha conquistato una’ampia clientela internazionale: 6 opere di valore superiore a 100.000 euro sono destinate a collezioni in Russia, Svizzera, Belgio, olanda e Cina. Galleria Tamenaga ha venduto ben 7 dipinti di Takehiko Sugawara (9-35.000 €), 2 di Tom Christopher (16 e 45.000 €) e uno di Kyosuke Tchinai. Ottimi i risultati per le gallerie che esponevano pittori belgi come Harold t’Kint de Roodenbeke e Francis Maere Fine Arts: sono sempre molto apprezzati, infatti, i quadri di Paul Delvaux, Léon Spilliaert, Pierre Alechinsky, Fernand Khnopff, James Ensor e Rik Wouters.
Il nuovo espositore Heritage Gallery di Mosca, infine, ha catturato l’attenzione di tutti con la sua rara selezione di Art Deco sovietica degli anni ’30.
L’edizione 65 di BRAFA Art Fair è in programma a Bruxelles dal 25 gennaio al 2 febbraio 2020.
www.brafa.art