Uno rappresenta una bambina vestita con un gilet giallo e con un cuore grondante sangue nelle mani, l’altro il celebre ratto anarchico che regge un cartello con la scritta “Ric”, referendum d’iniziativa civica
Certe tematiche sostenute, oggettivamente, sono alquanto coincidenti, dall’ansia di libertà alla contrapposizione con i poteri costituiti, a una certa visione dei diritti sociali. Ma è anche vero che ultimamente l’emulazione del più celebre artista di strada del globo è diventato uno sport assai praticato, facilitato dall’anonimato del protagonista e comunque capace di garantire attenzione e visibilità mediatica. Per questo qualche dubbio permane, di fronte all’ennesima comparsa di due possibiie murales di Banksy su uno scenario oggi molto sensibile, come quello della protesta dei Gilet gialli in Francia.
Siamo a Bordeaux, e uno dei dipinti sul muro, comparso su un muro de l’hôpital Saint-André, rappresenta l’ormai famosa bambina divenuta icona per il suo graffito con i palloncini, stavolta vestita con un gilet giallo e con un cuore grondante sangue nelle mani. Non lontano, a Place de la Bourse, è apparso anche il celebre ratto anarchico che regge un cartello con la scritta “Ric”, chiaramente riferito al referendum d’iniziativa civica voluto dai manifestanti.