LOT 6 CLAUDE MONET LE PALAIS DUCAL Estimate 20,000,000 — 30,000,000 GBP PRICE REALIZED: 27,534,000 GBP
Sotheby’s ha aperto le danze a Londra con un totale di 87,7 milioni sterline (contro i 136 milioni del febbraio 2018).
Due cataloghi – arte impressionista e moderna e arte surrealista- per due Evening Sale che hanno rispettavemente realizzato 73,918,400 £ (2 invenduti, due ritirati su 24 lotti offerti) e 13.789.400 £ (5 invenduti su 17 lotti offerti). Sulla “pista da ballo” molti compratori asiatici e russi. Anche se sembra che il “Palazzo Ducale” di Claude Monet sia stato acquistato da un bidder americano.
La star della serata è stata proprio la sua veduta veneziana, che era stimata 20-30 milioni £ e compariva per la prima volta all’asta. Era rimasta nella stessa famiglia dal 1925 (collezione Erich Goeritz). Partita da 17,6 milioni, dopo molti rilanci si è fermata a 24 milioni che con i diritti arrivano a 27,534,000 sterline.
Monet arrivò a Venezia il 1° ottobre 1908 e, preso alla sprovvista dallo splendore di ciò che vedeva, dichiarò che la città era troppo bella da dipingere. Nonostante la soggezione del primo incanto, dipinse la laguna poco meno di quaranta volte nel corso dei pochi mesi di soggiorno. Molte di queste tele adornano le pareti dei musei di tutto il mondo.
Gli edifici giocano ruoli significativi, diversi e inaspettati nei quadri di Monet. Dipinse sia strutture storiche come la cattedrale di Rouen ma anche edifici estremamente moderni come la Gare Saint-Lazare di Parigi. Da anziano vedute di Venezia e Londra.
Il dipinto di Monet questa sera da Sotheby’s è tratto dalla serie di opere dell’artista prodotte a Venezia in un soggiorno di solo tre mesi. L’abitudine di Monet era di dipingere lo stesso scorcio più volte per mostrare gli effetti del tempo, della luce e dell’ora del giorno. “Le Palais Ducal” del 1908 è uno dei tre dipinti dello stesso scorcio.
Sembra proprio vero che “Venezia e Monet siano fatti l’una per l’altro”. Sotheby’s continua a detenere il record d’asta per un dipinto veneziano del padre dell’Impressionismo, avendo superato stasera i £ 23,7 milioni che aveva battuto per “Le Grand Canal” a Londra nel febbraio 2015.
Secondo classificato Egon Schiele con “Barca da pesca a Trieste” venduta a 10,676,800 (stima 6-8 milioni £). Dipinta in formato quadrato, è stata relizzata nel 1912 e non era mai passata all’asta prima. Terzo posto per lo studio sui cerchi e sui colori di Wassily Kandinsky “Vertiefte Regung (Deepened Impulse)” aggiudicato nelle stime a 6,093,800 GBP.
A seguire il catalogo di arte surrealista, guidato da un luminoso dipinto di Renè Magritte raffigurante il profilo di un nativo americano che si sovrappone a quelo dell’amata (e molto presente nei suoi lavori) moglie Georgette. Nel suo debutto all’asta, “L’Etoile du matin” è stato venduto per £5,3 milioni. Medaglia d’argento per Francis Picabia con “Atrata”della serie “Transparences” salito olte le stime fino a £3,7 milioni
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