All’asta la collezione d’arte contemporanea di George Michael, cantautore britannico, icona e anima dello spirito anni Ottanta e Novanta. Il 14 marzo 2019, nella sede londinese di Christie’s saranno battute oltre 200 opere. Il ricavato sarà interamente utilizzato per sostenere le opere filantropiche del cantante.
Da Damien Hirst a Tracey Emin. Da Sarah Lucas a Michael Craig-Martin. La collezione privata di George Michael (1963-2016) rappresenta il continuo dialogo, lo scambio di idee tra il cantautore e gli artisti del movimento rivoluzionario Young British Artist. La collezione è il simbolo della dedizione di George Michael alla creatività d’avanguardia in ogni campo e riflette la sua istintiva volontà di sostenere il grande talento dei giovani artisti emergenti del tempo.
Gli “Wham!”, duo storico costituito dallo stesso George Michael e dal suo chitarrista Andrew Ridgeley, sono stati tra i primi artisti ad esibirsi in Cina, con due indimenticabili concerti nel 1985. Oggi Christie’s rende omaggio allo spirito rivoluzionario del cantante con un tour espositivo globale della sua collezione. Tour che include una tappa a Shanghai e si conclude nella sede londinese di Christie’s in King Street. L’asta, come anticipato, avrà luogo il 14 marzo e si svolgerà insieme ad una vendita online aperta fino al 15 marzo, con stime che variano da £ 400 a £ 1.500.000, offrendo così agli appassionati e ai collezionisti un’opportunità unica per acquisire opere un tempo appartenute a George Michael.
—> Jussi Pylkkänen, Global President di Christie’s, ha commentato: “Siamo lieti di organizzare un’asta che aiuterà a realizzare un grande desiderio di George Michael, sostenere le sue opere filantropiche anche dopo la sua morte. Poter ammirare oltre 200 opere d’arte della sua collezione privata sarà per tutti un’affascinante opportunità. Avremo la possibilità di indagare e comprendere i gusti artistici di un uomo profondamente ammirato in tutto il mondo. “
La collezione è una celebrazione dello spirito avventuroso e creativo del movimento YBA alla fine degli anni ’90. Le opere spaziano dalla poetica di Tracey Emin alla trascendenza della morte manifestata da Damien Hirst, riflettendo così i molteplici aspetti che hanno caratterizzato uno straordinario e dinamico momento della storia culturale britannica.
Tra i top lot della collezione segnaliamo “Drunk to the Bottom of my Soul”, 2002 di Tracey Emin, “The Incomplete Truth”, 2006 di Damien Hirst, “Songbird” (1982) di Bridget Riley e un celebre ritratto di George realizzato da Michael Craig-Martin “Commissioned Portrait Untitled (George)”, 2007.
Dopo le esibizioni di New York, Los Angeles, Hong Kong e Shanghai, The George Michael Collection arriva a Londra. Fino al 14 marzo sarà aperta al pubblico e visitabile nella sede di King Street di Christie’s.
Asta: The George Michael Collection – 14 March 2019 7pm ;
Asta online: 8-15 March 2019.
www.christies.com/TheGeorgeMichaelCollection
