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Detenuti e artisti. A Milano il progetto Liberi Dentro si ispira alla Pasqua e al cinquecentenario di Leonardo

Patrick Tuttofuoco, Liberi Dentro, L’Ultima Cena-Omaggio a Leonardo Da Vinci, Showroom Drumohr, Milano Patrick Tuttofuoco, Liberi Dentro, L’Ultima Cena-Omaggio a Leonardo Da Vinci, Showroom Drumohr, Milano
Patrick Tuttofuoco, Liberi Dentro, L’Ultima Cena-Omaggio a Leonardo Da Vinci, Showroom Drumohr, Milano
Patrick Tuttofuoco, Liberi Dentro, L’Ultima Cena-Omaggio a Leonardo Da Vinci, Showroom Drumohr, Milano

La mostra, curata da Giacinto Di Pietrantonio, presenta oggetti nati nel laboratorio di ceramica nel carcere di Rossano Calabro. Progettati da grandi creativi, da Jan Fabre ad Alessandro Mendini

Il progetto nasce dalla scoperta dell’esistenza da oltre 15 anni di un laboratorio di ceramica nel carcere di Rossano Calabro, nel cosentino, fondato dal ceramista Pierfrancesco Pirri con lo scopo di dare un’opportunità di lavoro ai detenuti. Fino ad oggi i loro prodotti erano ceramiche, soprattutto stoviglie, della trazione calabrese: a queste ora si è offerta una possibilità di “aggiornamento” tramite i progetti di significativi artisti e designer contemporanei internazionali, entusiasti di collaborare ad una progettualità diversa e artistica che dia modo di estendere il loro concetto di creatività. È questo il significato del progetto espositivo Liberi Dentro, L’Ultima Cena-Omaggio a Leonardo Da Vinci, curato da Giacinto Di Pietrantonio nella settimana del design negli spazi milanesi dello Showroom Drumohr.

SFOGLIA LA FOTOGALLERY

Harraga. Fotografie di Giulio Piscitelli
Idomeni, Grecia, dicembre 2015. Migranti e profughi in attesa di attraversare il confine tra la Grecia e Macedonia.
©Giulio Piscitelli/Contrasto
Harraga. Fotografie di Giulio Piscitelli
Harraga. Fotografie di Giulio Piscitelli
Qayarat Tubiyah, novembre 2016. Civili in fuga dalle aree controllate dall'Isis attraversano il fiume Tigri per raggiungere un'area controllata dagli iracheni.
©Giulio Piscitelli/Contrasto
Harraga. Fotografie di Giulio Piscitelli
Harraga. Fotografie di Giulio Piscitelli
Mosul, novembre 2016. Operazione dell'esercito iracheno nel distretto di Tahrir nel corso della battaglia per liberare la zona dai combattenti dell'Isis
©Giulio Piscitelli/Contrasto
Harraga. Fotografie di Giulio Piscitelli
Harraga. Fotografie di Giulio Piscitelli
Calais, Francia, novembre 2015. Tende nel campo profughi vicino alla città
©Giulio Piscitelli/Contrasto
Harraga. Fotografie di Giulio Piscitelli
Harraga. Fotografie di Giulio Piscitelli
Melilla, Spagna, agosto 2014. Immigrati subsahariani cercano di scavalcare la rete di confine tra Spagna e Marocco.
©Giulio Piscitelli/Contrasto
Harraga. Fotografie di Giulio Piscitelli
Harraga. Fotografie di Giulio Piscitelli
Röszke, Ungheria, settembre 2015. Migranti appena arrivati dalla Serbia in attesa di essere trasportati, in autobus, nel campo profughi del governo ungherese, dove saranno registrati e schedati.
©Giulio Piscitelli/Contrasto
Harraga. Fotografie di Giulio Piscitelli
Harraga. Fotografie di Giulio Piscitelli
Idomeni, Grecia, dicembre 2015. Migranti aspettano da ore di attraversare il confine tra Grecia e Macedonia
©Giulio Piscitelli/Contrasto
Harraga. Fotografie di Giulio Piscitelli
Harraga. Fotografie di Giulio Piscitelli
Gerba, Tunisia, marzo 2011. Alcuni migranti tunisini sulla spiaggia dalla quale si imbarcheranno per Lampedusa.
©Giulio Piscitelli/Contrasto
Harraga. Fotografie di Giulio Piscitelli
Harraga. Fotografie di Giulio Piscitelli
Mar Mediterraneo, aprile 2011. Oltre 100 migranti tunisini imbarcati dal porto di Zarzis attraversano lo stretto di Sicilia verso Lampedusa
©Giulio Piscitelli/Contrasto
Harraga. Fotografie di Giulio Piscitelli
Harraga. Fotografie di Giulio Piscitelli
Deserto del Sahara, confine tra Egitto, Libia e Sudan, maggio 2014.Un gruppo di profughi eritrei attraversa il deserto.
©Giulio Piscitelli/Contrasto
Harraga. Fotografie di Giulio Piscitelli

L’idea è stata quella di far lavorare i detenuti non più solo sulla ripetizione dello stile antico e sulla serialità del prodotto, ma su pezzi unici, o in piccolissima serie, su progetti e disegni di artisti e designer. Progettare un posto tavola: sottopiatto + piatto piano + piatto fondo + piattino + bicchiere. Da queste besi è venuto naturale, data la vicinanza a Pasqua, chiedere idee-progetti a 13 autori e dedicare tutta l’opera-operazione a L’Ultima Cena di Leonardo, visto che quest’anno ricorre il cinquecentenario della sua morte. Gli autori che hanno aderito sono Mario Airò, Atelier Biagetti, CTRLZAK, Jan Fabre, Ugo La Pietra, Lorenzo Marini, Alessandro Mendini, Fabio Novembre, OVO, Paola Pivi, Denis Santachiara, Patrick Tuttofuoco, Vedovamazzei. Ne vedete alcuni nella fotogallery…

Liberi Dentro, L’Ultima Cena-Omaggio a Leonardo Da Vinci
Fino al 14 aprile
Showroom Drumohr
Via Manzoni 45, 2° floor – Milano
www.drumohr.com

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