Zurbarán, El Greco, Crespi, Chardin. Il museo spagnolo indaga l’opera di Morandi mettendola a confronto con gli artisti che per lui furono riferimento e ispirazione
“Sentivo che solo la comprensione delle opere più importanti che la pittura aveva prodotto nei secoli passati poteva guidarmi nel trovare la mia strada“. Questo Giorgio Morandi riconosceva rispetto alla sua ricerca in rapporto all’arte che lo aveva preceduto: e questo prova a indagare la grande mostra A Backward Glance: Giorgio Morandi and the Old Masters, visibile fino a ottobre presso il Museo Guggenheim di Bilbao. Un focus che in particolare si concentra sulle sue nature morte e alcune delle principali fonti storiche, provenienti da tre diversi paesi europei: la pittura spagnola del XVII secolo e la tradizione del bodegón, la scuola di pittura bolognese dal tardo XVI al XVIII secolo e il pittore settecentesco francese Jean-Baptiste Siméon Chardin.
La teatralità degli spagnoli, il naturalismo del Seicento italiano, l’intimità e la geometria di Chardin. Le nature morte di Morandi, provenienti dal museo a lui intitolato a Bologna e da diverse collezioni pubbliche e private, sono esposte in dialogo con dipinti di maestri quali Zurbarán, El Greco, Crespi, lo stesso Chardin: ne vedete alcune nelle immagini…
https://www.guggenheim-bilbao.eus/