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Tutto il fascino femminile negli scatti di Eve Arnold, la prima donna di Magnum. La mostra a Padova

Marilyn Monroe, Hollywood, USA, 1960 © Eve Arnold / Magnum Photos Marilyn Monroe, Hollywood, USA, 1960 © Eve Arnold / Magnum Photos
Marlene Dietrich at Columbia records studios, New York, USA, 1952© Eve Arnold / Magnum Photos
Marlene Dietrich at Columbia records studios, New York, USA, 1952© Eve Arnold / Magnum Photos

La fotografa statunitense Eve Arnold in mostra alla Casa-Museo Villa Bassi di Abano Terme, Padova. Dal 17 maggio all’8 dicembre in esposizione gli scatti della prima fotografa a far parte della celebre agenzia Magnum.

Paradossale pensare come Eve Arnold, che ha lottato tutta la vita per emanciparsi dall’etichetta di “fotografa donna”, sia diventata celebre proprio come interprete della femminilità. Che si tratti delle donne afroamericane del ghetto di Harlem, dell’iconica Marylin Monroe, di Marlene Dietrich o delle donne nell’Afghanistan del 1969, la fotografa americana è riuscita a estrarre ed esaltare il fascino unico di ognuno dei suoi soggetti.

Per questo la Casa-Museo Villa Bassi di Abano Terme (Padova) dedica a Eve Arnold una retrospettiva dettagliata, interamente dedicata al tema dei ritratti femminili. Eve Arnold- Tutto sulle donne – All about women è curata da Marco Minuz e raccoglie le principali opere della fotografa che contende ad Inge Morath il primato di prima fotografa donna ad essere entrata a far parte della Magnum. Furono infatti loro due le prime fotografe ad essere ammesse a pieno titolo nell’agenzia parigina fondata da Robert Capa nel 1947. Un’agenzia prima di loro, riservata a solo grandi fotografi uomini come Henri Cartier Bresson o Werner Bischof.

Marilyn Monroe, Hollywood, USA, 1960 © Eve Arnold / Magnum Photos
Marilyn Monroe, Hollywood, USA, 1960 © Eve Arnold / Magnum Photos

A chiamare Eve Arnold In Magnum fu, nel 1951, Henri Cartier –Bresson. A conquistarlo fu un servizio che la fotografa realizzò a New York durante le sfilate nel quartiere afroamericano di Harlem. Altre celebri scatti sono quelli raccolti in A baby’s first five minutes, che raccontando i primi cinque minuti di vita dei piccoli nati al Mother Hospital di Port Jefferson; così come quelli realizzati nel 1956 si reca con un amica psicologa ad Haiti per documentare i segreti delle pratiche Woodoo.

Successivamente riuscirà ad inserirsi nello star system americano e a frequentare le celebreties di Hollywood, da cui ruberà scatti unici a Marylin Monroe e Joan Crawford. Trasferitasi a Londra nel 1962, Eve Arnold continua a lavorare con e per le stelle del cinema, ma si dedica anche ai reportage di viaggio: in molti Paesi del Medio ed Estremo Oriente tra cui Afghanistan, Cina e Mongolia. I suoi peregrinaggi confluiranno nel progetto Dietro al velo, diventato anche documentario, che testimonia la condizione della donna in Medio Oriente.

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