Nell’asta che inaugura il dipartimento di Autografi, Manoscritti e Memorabilia di Bertolami Fine Art, la straordinaria collezione Mimmo Cavicchia-Taverna Flavia. A Roma il 10 maggio
Fotografie con dedica di star dello spettacolo e dello sport e una cospicua selezione di autografi, manoscritti e memorabilia storici, letterari e musicali. Tra questi ultimi un prezioso carteggio di Pietro Mascagni e un lotto Maria Callas, comprendente foto e negativi anche inediti e privati del divino soprano. I preziosi cimeli saranno esposti a Roma, Palazzo Caetani Lovatelli, sino all’8 maggio.
“To Mimmo with love” la collezione Mimmo Cavicchia di foto con dedica di star dello spettacolo e dello sport
“Anche se lei è innamorato di Elizabeth Taylor ti voglio bene lo stesso” scrive Abbe Lane su una foto che la ritrae nel fulgore di quella prorompente bellezza che tanto allarmava gli arcigni censori della RAI anni ’50, quando le esibizioni televisive della diva del mambo e del cha cha cha turbavano il sonno del pubblico maschile italiano. Il nome del fortunato destinatario della dedica? Mimmo Cavicchia, l’uomo per cui le dive del cinema internazionale stravedevano, mal sopportando la sua nota adorazione per Liz Taylor. Chi ha vissuto o studiato l’irripetibile stagione della Hollywood sul Tevere e della Dolce Vita sa che parliamo di uno dei suoi protagonisti. Non faceva cinema, non era un playboy e neanche un paparazzo, Mimmo era il proprietario della Taverna Flavia, il ristorante a due passi da Via Veneto, tappa obbligata delle star americane di passaggio a Roma negli anni in cui la città era una delle mete predilette del jet set internazionale. Attori, cantanti, showgirls, modelle, stlisti di grido, imprenditori, campioni sportivi, politici: tutti cenavano da Mimmo e Mimmo intratteneva tutti, amabile e ciarliero, galante con le signore, chiedendo in cambio una foto con dedica.
Nasce così la straordinaria collezione Mimmo Cavicchia di foto con dedica autografa che Bertolami Fine Art porrà all’incanto venerdì 10 maggio nella sua sede romana di Palazzo Caetani Lovatelli. A colpire non è solo la rassegna dei nomi, ma anche la qualità delle foto, talvolta d’autore. È il caso ad esempio dell’elegante ritratto di Valentino eseguito da Elisabetta Catalano autografato con la dedica “A Mimmo con tutti i miei più vivi complimenti e sincera ammirazione”. Tra le foto di Veruschka presenti in collezione (la prima vera top model della storia della moda del ‘900 era una habituée della Taverna Flavia) colpisce quella in cui la fashion star fa riferimento alle insalate che Mimmo, tradendo l’inclinazione del suo ristorante per la cucina tradizionale romana, inventava per lei: “A Mimmo dopo la seconda, favolosa insalata”
Folta la galleria delle star del cinema, non solo hollywoodiano: un bellissimo ritratto di Burt Lancaster nelle vesti del principe di Salina, il ruolo rivestito nel Gattopardo di Visconti, Alfred Hitchcock, Gloria Swanson, Charlton Heston, Joan Collins Rock Hudson, Danny Kaye, Henry Fonda, Peter Sellers, Carrol Baker, Sharon Stone, Yul Brynner, Al Pacino, Sylvester Stallone, Ben Gazzara, Sophia Loren, Gina Lollobrigida, Claudia Cardinale, Silvana Pampanini, Sylva Koscina, Irene Papas, Bibi Andersson, una delle muse di Ingmar Bergman. Tutte presenti le dive della commedia sexy all’italiana anni’70, i B-movie riscoperti e adorati da Quentin Tarantino: Agostina Belli, Gloria Guida, Barbara Bouchet, Edwige Fenech. Ma soprattutto c’è lei, Liz Taylor, la diva dagli occhi viola a cui Mimmo aveva votato il suo cuore facendola oggetto di un amore platonico che la sua madonna ricambiava con mille piccoli segnali d’affetto. La miriade di foto con dedica, affettuosi biglietti d’auguri to Mimmo from Little Liz, pagine di rotocalchi in cui i due erano ritratti insieme trovava posto in una sala dedicata del ristorante, una sorta di cappella consacrata a quell’amore sbocciato nel 1961, l’anno romano di Liz e Richard Burton, impegnati a girare negli studi di Cinecittà le riprese di Cleopatra, il film più costoso della storia del cinema.
Presenti anche protagonisti della scena musicale, pezzi da novanta come Frank Sinatra, Liza Minelli, Rod Stewart e Johnny Hallyday E siccome il gemellaggio mondano tra stelle dello spettacolo e dello sport ha sempre funzionato benissimo, alla Taverna Flavia erano di casa anche i celebrati campioni delle specialità sportive più ricche e popolari, a partire, ovviamente, dagli amati eroi delle squadre di calcio cittadine, la Roma e la Lazio. In asta sono diverse le foto con dedica del mago Herrera, l’allenatore più discusso e vincente degli anni ’60, o di Nils Liedholm, il demiurgo della Roma scudetto del 1983, mentre la Lazio tricolore del 1974 è ricordata da un’immagine di uno dei suoi giocatori bandiera, Vincenzo D’Amico.
Una divina in cucina e le pene d’amore di Pietro Mascagni
“L’Annuccia non mi ama più…non mi far abbandonare…pregala, supplicala per me..” Il disperato amante è Pietro Mascagni, l’amico di cui reclama l’aiuto Giuseppe Hirsch, importante impresario romano con cui, tra il 1882 e il 1925, scambia il carteggio di sessanta lettere che costituisce uno dei lotti più preziosi dell’asta di autografi di Bertolami Fine Art. Al centro dell’interesse dei musicofili anche una piccola collezione di foto e negativi, alcuni inediti, di Maria Callas ritratta sia in abiti di scena che in momenti di vita quotidiana o mentre gioca a fare la modella indossando impeccabilmente raffinate creazioni d’alta moda.
Una collezione di autografi è un concerto di voci, voci di maestri della letteratura, statisti, musicisti, idoli delle scene e dello sport. L’esposizione di Bertolami Fine Art in corso sino all’8 maggio a Palazzo Caetani Lovatelli, rappresenta un’imperdibile occasione per ficcare il naso nella vita dei grandi.
BFA ASTA 61
AUTOGRAFI, MANOSCRITTI, MEMORABILIA
10 maggio 2019 ore 15,30
Esposizione:
4-8 maggio ore 10.30-14.00 / 15.00-19.00
Palazzo Caetani Lovatelli
Piazza Lovatelli, 1 – Roma
Info:
Tel. +39 06 32609795 – 06 3218464
e-mail: info@bertolamifinearts.com