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Sotheby’s alza il sipario sull’asta di Freddie Mercury e svela un lotto “Star”: il pianoforte a coda Yamaha Baby

Sotheby’s espone e vende circa 1.500 oggetti appartenuti a Freddie Mercury. Dopo il tour mondiale nelle sedi di New York, Los Angeles e Hong Kong, apre oggi la mostra a Londra (4 agosto – 5 settembre 2023) Dal 6 settembre si parte con le sei aste di memorabilia, svelato il grande pianoforte a coda Yamaha Baby su cui ha composto oltre un decennio di successi, da Bohemian Rhapsody a Barcellona. E’ stimato £ 2-3 milioni

Freddie Mercury, leader dei Queen e icona assoluta del mondo musicale e non solo, ha custodito a Garden Lodge, la sua villa in mattoni in stile georgiano acquistata nel 1980, pezzi d’arte e oggetti preziosi. Dipinti vittoriani e suggestive opere su carta dei più grandi artisti del XX secolo, arte vetraria (un mezzo che amava oltre ogni misura), tessuti eccezionali e le opere di pregio che acquistava durante i viaggi in Giappone, ma anche gli oggetti più piccoli e personali della sua vita quotidiana. Ma soprattutto i suoi iconici costumi di scena e le bozze di alcuni testi musicali inediti.

In totale sono circa 1.500 gli oggetti che Sotheby’s mette in mostra a Londra prima di venderli in una serie di 6 aste dedicate.  La maison ha già fatto diversi annunci sulle opere in vendita. Al centro della mostra ci sarà un oggetto – rivelato oggi per la prima volta – che era profondamente prezioso per Mercury e un elemento vitale nella creazione delle sue più grandi composizioni: il pianoforte a coda Yamaha G2 Baby,  su cui ha composto oltre un decennio di successi, da Bohemian Rhapsody a Barcellona. E’ stimato £ 2-3 milioni.

Nel 1975, il fidato vecchio pianoforte verticale su cui Freddie Mercury aveva composto i successi dei primi tre album dei Queen non era più all’altezza delle sue ambizioni musicali. Con il sostegno finanziario del magnate della musica Don Arden, il cantante si mette alla ricerca del pianoforte perfetto, con un suono che risuonasse con le sue ambizioni musicali in continua evoluzione. Dopo un’intensa ricerca durata molte settimane, finalmente trova quello che cerca: un raro baby grand con una meccanica semplice, un aspetto elegante e un suono particolarmente pulito e chiaro, realizzato dal produttore giapponese Yamaha, che solo di recente aveva iniziato a importare i suoi strumenti in Inghilterra. Portato nel piccolo appartamento che condivideva in quel momento con Mary Austin, il pianoforte era trattato come un re. Ricorda Austin: «Freddie trattava il piano Yamaha con assoluto rispetto. Lo considerava più di uno strumento, era un’estensione di se stesso, il suo veicolo di creatività. Non fumava mai al pianoforte né ci appoggiava un bicchiere sopra e si assicurava che nessun altro lo facesse. Il pianoforte era sempre immacolato».

L’ingresso alla mostra è gratuito e aperto a tutti, sette giorni su sette dal 4 agosto al 5 settembre, che sarebbe stato il compleanno di Mercury.

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