Dilaganti macchie di colore invadono le bianche sale della sede romana di Gagosian. In mostra -fino al 19 luglio- le grandi tele “paesaggistiche” di Helen Frankenthaler, una tra le più grandi artiste del secondo dopoguerra americano.
Una pittura liquida, nella tecnica come nei temi, quella di Helen Frankenthaler, artista capace di sublimare le influenze di quell’espressionismo astratto tipicamente americano e al contempo superarle, gettando le basi per una nuova concezione artistica. Inventrice della soak-stain, una pittura in cui i colori, altamente diluiti, invadono la tela con ampie chiazze semi-trasparenti, la Frankenthaler ha saputo creare una cifra stilistica personale e originale, in cui il colore la fa da protagonista.
Comun denominatore alle undici opere presentate in mostra è il rimando all’acqua, alla placida superfice e allo scorrere calmo del suo corso. Sotto il titolo di Sea Change: A Decade of Pictures, 1974-1983 sono raccolte opere in cui l’elemento acquatico e, più in generale, quello del paesaggio naturale che circonda i corsi d’acqua, guida la creazione dell’artista, dando vita a tele i cui confini sembrano impossibili da contenere, proprio come quelli del mare. Il dilagare delle grandi campiture che invadono le tele viene a volte interrotto all’improvviso da linee o colpi di pennello più densi, che sembrano emergere dalla superficie come se fosse “una specie di mare”.
Un lavoro probabilmente influenzato dal contesto di creazione. Nel ’74 la pittrice affitta una casa a Shippan Point, in riva al fiume Long Island Sound. Il vasto panorama che abbracciava il letto del fiume sembrano essere state delle visioni rivelatrici per l’artista, segnando un netto cambiamento nella sua produzione. Cambiamento che viene idealmente chiuso da una delle opere in mostra, Tumbleweed, in cui non è più l’acqua ad essere protagonista, ma la terra, evocata da un solido sfondo verde che non lascia più spazio alle evanescenze blu e rosate.
La mostra si svolge in contemporanea a quella, sempre dedicata ad Helen Frankenthaler, che ha da poco aperto a Palazzo Grimani a Venezia, in un’ottica di riscoperta di una delle grandi artiste americane del secolo scorso.
*Ocean Drive West #1, 1974
Informazioni utili
Helen Frankenthaler. A Decade of Paintings, 1974-1983
Dal 13 marzo al 19 luglio 2019
Gagosian Gallery, Via Francesco Crispi 16, Roma
Da martedì a sabato, 10.30 – 19.00