Ad Asti arriva un pezzo di Normandia un’inedita esposizione sugli Impressionisti. Monet, Gericault, Renoir e tanti altri in mostra dal 13 settembre 2019 al 16 febbraio 2020 a Palazzo Mazzetti.
La Normandia parla per espressioni naturali, un alfabeto di elementi come la terra, il vento, il mare e la bruma. Un linguaggio non sempre facile da comprendere, talvolta aspro, ma costantemente attivo, eloquente nell’insinuare un sentimento sublime in chi li vive. Territorio di esplorazione per avventurieri e pittori, che hanno trasportato su tela i concitati incontri con la forza della natura. Da Claude Monet a Eugène Boudin, da Thèdore Gericault a Jean-Baptiste Corot, da Charles Daubigny a Jacques Villon, da Auguste Renoir a Pierre Bonnard: gli artisti Impressionisti hanno tratto ispirazione dall’ambiente normanno, restituendone tributi visivi passati alla storia.
La mostra Monet e gli impressionisti in Normandia. Capolavori dalla Collezione Peindre en Normandie ripercorre, a partire dai primi decenni dell’Ottocento, le tappe salienti della pittura di impressione, evolutasi poi in post-impressionismo e nei principali movimenti delle avanguardie artistiche del Novecento che utilizzano il colore come strumento principale di espressione. Dal 13 settembre 2019 al 16 febbraio 2020, 75 opere saranno arrivano per la prima volta ad Asti, a Palazzo Mazzetti.
Molti i capolavori in mostra: Camille sulla spiaggia (1870, dal Musée Marmottan di Parigi) e Barche sulla spiaggia di Étretat (1883, dalla Fondation Bemberg di Toulouse) di Monet, Tramonto, veduta di Guernesey, (1893) di Renoir, Falesie a Dieppe (1834) di Delacroix e La spiaggia a Trouville (1865) di Courbet, solo per citare alcuni dei dipinti esposti. La maggior parte delle opere provengono dalla Collezione Peindre en Normandie,una delle raccolte più rappresentative del periodo impressionista, che in questa occasione ci consegna opere cariche del lirismo naturale proprio della regione francese.