Dopo la presentazione a Cannes, il restauro di Pasqualino Settebellezze inaugura il Festival degli Dei a Bologna
La versione restaurata del film cult di Lina Wertmüller aprirà la nuova edizione del festival on the road, in anteprima assoluta italiana grazie alla collaborazione con il Cinema Ritrovato della Cineteca di Bologna. Appuntamento il 1° luglio a Bologna in Piazza Maggiore.
>> Pasqualino Settebellezze è valso a Lina Wertmüller la candidatura all’Oscar come miglior regista nel 1977, che così è diventata la prima donna a essere nominata dall’Academy per questo ambitissimo premio, mentre quest’anno riceverà il prestigioso Oscar alla carriera.
Si svolgerà dall’1 all’8 luglio la 2ª edizione del Festival degli Dei, un festival cinematografico itinerante che ripercorre la nota Via degli Dei, uno dei più bei cammini d’Italia che congiunge Bologna e Firenze sul tracciato della Flaminia Militare, un’antica viabilità storica costruita nel 187 a.C.
Attraversando il suggestivo itinerario che si inerpica lungo l’Appennino Tosco Emiliano, la manifestazione toccherà – nell’ordine – i Comuni emiliani di Sasso Marconi, Monzuno, Monghidoro, San Benedetto Val di Sambro, Grizzana Morandi e Gaggio Montano e poi quelli toscani di Firenzuola, Barberino di Mugello e Scarperia e San Piero.
Ad aprire il Festival, che quest’anno si avvarrà della direzione artistica di Enrico Magrelli insieme a Rosetta Sannelli, la proiezione in anteprima assoluta italiana di Pasqualino Settebellezze, film-culto diretto da Lina Wertmüller nel 1975, il cui restauro è stato realizzato dal CSC Centro Sperimentale di Cinematografia-Cineteca Nazionale grazie all’impegno economico di Genoma Films di Paolo Rossi Pisu e con il contributo di Deisa Ebano Calzanetto.
>> La presentazione dei questa versione restaurata del film è stata uno degli eventi di punta di Cannes Classic all’interno dell’ultima edizione del Festival di Cannes.
A fare le veci della nota regista all’apertura del festival a Bologna, sarà presente la figlia Maria Zulima Job, che accompagnerà la madre a Los Angeles a ottobre per il ritiro del premio e per le celebrazioni organizzate da Genoma Films e dalla Cineteca Nazionale.