L’associazione Il borgo di Lucio Fontana presenta il programma delle iniziative volte a perpetrare e valorizzare il ricordo dell’artista. La sede è a Comabbio, a casa Fontana, località dove il pittore ha trascorso diversi periodi della sua vita.
Come la vita abbia portato Lucio Fontana a muoversi tra l’Argentina e Milano per poi affezionarsi a Comabbio, località lacustre della lombardia, è sicuramente una vicenda da approfondire. A Comabbio l’artista ha trascorso alcuni periodi della sua vita e soprattutto gli ultimi mesi prima della morte, tanto che li venne sepolto e li è ancora oggi conservato il suo atelier. Si trova nella casa di famiglia, ora di proprietà degli eredi della moglie Teresita, dove ha sede Il borgo di Lucio Fontana. Si tratta di un’associazione culturale nata dal desiderio di stimolare l’amore per la musica, la letteratura, la pittura, il teatro e l’arte in genere, con il fine di valorizzare e far conoscere i luoghi di Comabbio. Non ultimo, l’associazione si prefigge anche l’obiettivo di contribuire a tenere vivo il ricordo della presenza del grande artista.
Il 13 luglio nella sede di Via Lucio Fontana 450, Comabbio alle h. 20.00, Il borgo di Lucio Fontana presenterà le motivazioni che hanno portato a fondare l’associazione e i progetti concreti che verranno realizzati nei prossimi mesi. In quest’occasione sarà possibile visitare la casa e l’atelier di Fontana, di solito chiusi al pubblico, dopo una breve conferenza introduttiva a cura del critico d’arte Luca Pietro Nicoletti. La serata prevede inoltre un concerto del gruppo Jazz Giulia Leni Quartet, il tutto nella piacevole atmosfera di casa Fontana, per l’occasione illuminata dalle installazioni della società Davide Groppi S.r.l..