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VIDEO. Anatomia di un’opera d’arte. La storia del Messico nel murale di Diego Rivera

Diego Rivera, Sogno di una notte domenicale nell'Alameda (dettaglio), 1947

Dai personaggi illustri ai rivoluzionari, passando per la moglie Frida Kahlo o un venditore di palloncini. In Sogno di una notte domenicale nell’Alameda Diego Rivera racconta l’amore per la sua sventurata patria, il Messico.

Anticipatore, con il suo stile, di quella che è oggi la street art, nel corso della sua vita Diego Rivera ha dipinto metri su metri di edifici nel centro storico di Città del Messico. Senza risparmiare muri anche negli Stati Uniti, dove le sue provocazioni a sfondo sociopolitico non hanno mancato di destare scandalo. Come nel caso di “El Hombre in cruce de caminos” realizzato sulla parete del Rockefeller Center di New York.

Frida e Diego
Frida e Diego

Una forte attenzione per il tema sociale, la cultura locale e la vita politica del paese, amalgamati in una pittura dai colori espressivi e intensi, resa eloquente da uno stile essenziale e semplificato. Un’arte pubblica e popolare che conta, tra le opere più celebri, “Sogno di una notte domenicale nell’Alameda”. Il murale, che racchiude più di 150 personaggi appartamenti alla vita politica e storica del Messico, si fa emblema della sventurata storia del paese sudamericano.

Nel video di Sotheby’s, realizzato in partnership con Citi Private Bank, un’analisi dell’opera fa emergere le tematiche sociopolitiche affrontate da Diego Rivera, in un’arte considerata da lui stesso mezzo di propaganda.

Diego Rivera, Sogno di una notte domenicale nell’Alameda (dettaglio), 1947
Rivera
Rivera

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