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Roy Lichtenstein e il nudo femminile: la storia di “Nude with joyous painting”

Roy Lichtenstein, Nude with joyous painting (dettaglio), 1994

Un tour de force degli ultimi anni di carriera di Roy Lichtenstein raccontato da Ana Maria Celis di Christie’s. Nude with joyous painting rivela un artista nel momento di massima padronanza della propria arte.

Roy Lichtenstein (New York, 1923 – 1997) completa il cerchio della propria carriera con i celebri Nudes. 20 opere che segnano un ritorno alle eroine dei fumetti, soggetti che gli avevano dato la fama, nonché consacrato tra i massimi esponenti della pop art.

Il 10 luglio, Nude with joyous painting, opera del 1994 su scala monumentale, sarà all’asta a ONE, nuovo format di vendita di Christie’s che connette Hong Kong, Parigi, Londra e New York. L’opera raffigura una bionda bellezza americana sola nella propria stanza da letto. Nuda, indossa soltanto una fascia blu e un rossetto rosso. Lo stile utilizzato dall’artista è il Ben-Day dot, a imitazione dell’agglomerato di piccoli punti colorati usati per la stampa di fumetti a metà del XX secolo. La protagonista è tratta da un fumetto della DC dal nome Girl’s romance: una bagnante di nome Gloria, salvata dalle acque agitate del mare da un bagnino di nome Bob.

Roy Lichtenstein, Nude with joyous painting (dettaglio), 1994

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