Presto un incontro fra Mibac ed enti locali per il superamento della presenza degli animali nei circhi. In concerto con organizzazioni circensi e Lav
Ormai ce ne dobbiamo fare una ragione: le arti visive non sono propriamente in cima alla lista degli interessi e delle priorità del ministro per i Beni e le attività culturali Alberto Bonisoli. Lui ha una visione più allargata della sua missione e di quella del dicastero che guida: un panorama che si amplia – il che va benissimo, sia chiaro – a discipline spesso trascurate dall’attenzione istituzionale. Certo, gli capita di giudicare trascurabile il centenario della morte di uno degli artisti italiani più importanti del Novecento, come – ne parlavamo nei giorni scorsi – Amedeo Modigliani. Ma in compenso non fa mancare il suo contributo a settori chiave per l’identità italiana come moda e design, centrali peraltro nella sua formazione e nel suo curriculum, per i quali istituisce inedite direzioni generali dedicate.
Non stupisce quindi che ora decida di occuparsi di un altro settore “periferico” come quello del circo: stavolta con un’azione di grande importanza e urgenza, se non assolute, quantomeno “etiche”. Annunciando “una bozza di decreto che riguarda il superamento della presenza degli animali nei circhi”. Tutti hanno sotto gli occhi l’indecenza di questa situazione: con i circhi che, alle prese con una crisi identitaria ed economica che non pare aver soluzioni, tengono gli animali in condizioni igieniche e nutrizionali agghiaccianti. Decenni or sono aveva senso la presenza di questi animali, visto che per molti spettatori il circo rappresentava spesso l’unica occasione per vedere – ad esempio – un leone: oggi le condizioni sociali sono cambiate, e ognuno con i voli low cost può tranquillamente portare i suoi figli a vedere i leoni in Tanzania. In attesa che la legge delega sullo spettacolo dal vivo venga approvata, informa il ministero, giovedì prossimo si insedierà la cabina di regia interistituzionale tra il Mibac e gli enti locali per discutere della questione: il testo della bozza è stato già condiviso con i rappresentanti delle organizzazioni circensi e con la Lav.
É incredibile che in italia esiste un ministro cosi bugiardo
É incredibile che in italia esiste un ministro cosi bugiardo