Questa vendita non s’ha da fare… ma Christie’s non si è fatta fermare dal governo egiziano, che aveva cercato di bloccare la vendita di una statuetta di Tutankhamon dalla presunta provenienza illecita. E’ stata battuta in asta a Londra per 4,746,250 sterline.
Le autorità egiziane nella statuetta del giovane Tutankhamon avevano riconoscono un pezzo trafugato dal tempio di Karnak a Luxor, nell’Alto Egitto e avevano chiesto alla casa d’aste di ritirare l’oggetto dal catalogo della “Exceptional sale” dedicata alla Resandro Collection, una delle collezioni private di arte egizia più famose al mondo.
La maison di Pinault si è rifiutata di togliere il pezzo, dal momento che “Il governo egiziano era stato avvertito della vendita”. Così il giovane Tutankhamon ha cambiato propietario.
La piccola (28 centimetri e mezzo) ma preziosa statuetta risale a oltre 3.300 anni fa, era stata acquistata da Heinz Herzer, un antiquario con sede a Monaco di Baviera nel 1985; in precedenza Joseph Messina, un gallerista austriaco, l’aveva comprata nel 1974 da principe Wilhelm von Thurn und Taxis che la custodiva nella sua collezione dal 1960. Ulteriori informazioni non sono state diffuse, ma se altre rappresentazioni simili ritrovate nel tempio di Karnak permettono di confermare la provenienza, non sussistono ulteriori prove nè in un verso nè nell’altro.
Un gruppo di manifestanti ha sventolato bandiere egiziane e sollevato cartelli con la scritta “Smetti di commerciare in antichità contrabbandate” fuori della casa d’aste londinese. “Questo pezzo non dovrebbe essere tenuto a casa, dovrebbe essere in un museo”.
Secondo le autorità egiziane “Il governo egiziano prenderà tutte le misure necessarie per recuperare le antichità egiziane che hanno lasciato l’Egitto illegalmente”.