Print Friendly and PDF

Firenze batte i nazisti. La Germania restituisce a Palazzo Pitti il Vaso di fiori di Jan van Huysum

Il Vaso di fiori di Jan van Huysum rientrato a Firenze Il Vaso di fiori di Jan van Huysum rientrato a Firenze
Il Vaso di fiori di Jan van Huysum rientrato a Firenze
Il Vaso di fiori di Jan van Huysum rientrato a Firenze

Video e interviste sulla riconsegna dopo un’assenza di 75 anni dell’opera rubata da soldati nazisti a Firenze durante la Seconda Guerra Mondiale

Grazie alla forza della storia dell’arte, oggi tutti insieme rendiamo giustizia alla storia”. Così il direttore degli Uffizi Eike Schmidt ha salutato il ritorno a Palazzo Pitti del Vaso di fiori di Jan van Huysum, olio su tela che rientra a Firenze dopo un’assenza di 75 anni. E qui si spiega la “giustizia alla storia”: già, perché – come raccontavamo qui – il dipinto fu rubato da soldati nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale e, successivamente, nella collezione di una famiglia tedesca che, nonostante le numerose richieste da parte dello Stato italiano, non l’aveva ancora reso al museo. Schmidt riaprì la querelle piazzando sulla parete una riproduzione in bianco e nero dell’opera, corredata da cartelli con la scritta “rubato” in tre lingue, italiano, inglese e tedesco, ed una didascalia che ricordava come a sottrarla alla sua naturale postazione furono soldati della Wehrmacht.

Ora finalmente la soluzione del vulnus: il Vaso di fiori resterà esposto nell’ambito di una speciale mostra all’interno di una grande teca nella sala della musica della Galleria Palatina per circa quattro mesi, dopodiché tornerà nella sua originaria collocazione, nella sala dei Putti. La riproduzione fotografica del Vaso, con la scritta “rubato”, è stata consegnata al ministro degli Esteri tedesco Heiko Maas, che la porterà a Berlino con un volo di Stato. “Mi auguro che questa restituzione, importantissima, sia la prima di un lunga serie di recuperi di opere d’arte da realizzare. Per il ritorno di oggi”, ha aggiunto Schmidt, “c’è stato un grande lavoro di squadra, con ben cinque ministeri coinvolti, soprattutto il Mibac, e il ministero degli Esteri“.

https://www.uffizi.it/palazzo-pitti

Commenta con Facebook

leave a reply