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Dieci cose che (forse) non sapete di Norman Rockwell

L’arte di Norman Rockwell (1894-1978) non si ferma alla rappresentazione di una America idealizzata

1. L’interesse dell’artista del New England non si esaurisce nell’America delle piccole città. Ma è altrove: nei momenti privati ​​che condividiamo tutti ma spesso diamo per scontato. “Senza pensarci troppo in termini specifici, stavo mostrando ad altri l’America che conoscevo e che osservavo perché potevano non avere notato queste cose” raccontava Rockwell.

2. Nato a New York nel 1894, studia arte in città fino all’età di 21 anni quando la sua famiglia si trasferisce nella colonia di artisti di New Rochelle, New York. Solo nel 1939 si sposta con la sua prima moglie nella piccola Arlington, nel Vermont, scoprendo il suo interesse per i valori delle piccole città.

Norman Rockwell (1894-1978), The Homecoming, 1945. 28 x 22 in (71.1 x 55.9 cm).
Norman Rockwell (1894-1978), The Homecoming, 1945. 28 x 22 in (71.1 x 55.9 cm).

3. L’attenzione per i dettagli di Rockwell lo ha reso un maestro della narrazione. Ha studiato illustrazione e ha vinto la sua prima commissione – per un set di cartoline di Natale – prima del suo sedicesimo compleanno.

4. Il suo rapporto più produttivo è stato con il Saturday Evening Post. Ha dipinto la sua prima copertina nel 1916 e per oltre 47 anni ha realizzato 321 copertine per una delle pubblicazioni più popolari del Paese. L’artista ha descritto la rivista come la “più grande vetrina in America” ​​e attraverso il suo lavoro con il giornale, Rockwell è diventato una vera celebrità.

 

5. L’umorismo è stato un elemento chiave nel lavoro di Rockwell. Non da ultimo durante gli anni della guerra. “Durante un periodo di tale sofferenza e perdita, Rockwell sapeva quanto fosse importante mantenere alto lo spirito delle persone” ha raccontato Laurie Norton Moffatt, direttore / CEO del Norman Rockwell Museum.

6. Alcuni dei suoi migliori lavori,  Rockwell li ha realizzati durante momenti di depressione.

8. Rockwell fu messo da parte dalla critica durante il momento di maggior successo dell’Espressionismo Astratto. Pur sentendosi  poco compreso,  è riuscito ad avere gran senso dell’umorismo al riguardo, creando dipinti come “The Connoisseur”, un’opera che presenta una visione incredibilmente accurata di un gocciolamento di Jackson Pollock.

Norman Rockwell, The Connoisseur, 1961. Cover illustration for The Saturday Evening Post, January 13, 1962. Image © SEPS, Indianapolis, Indiana. All rights reserved.
Norman Rockwell, The Connoisseur, 1961. Cover illustration for The Saturday Evening Post, January 13, 1962. Image © SEPS, Indianapolis, Indiana.

9. Rockwell ha dipinto i ritratti di cinque presidenti: Dwight D. Eisenhower, John F. Kennedy, Lyndon B. Johnson, Richard Nixon e Ronald Reagan. Nel 1977, il presidente Gerald Ford ha osservato: “Artista, illustratore e autore, Norman Rockwell ha interpretato la scena americana con freschezza e chiarezza senza rivali”.

10. Steven Spielberg e George Lucas sono accaniti collezionisti del lavoro di Rockwell. Non sorprende che due cineasti così famosi siano suoi fan, perché anche Rockwell era un narratore così abile e umano.

Norman Rockwell 1894 - 1978 AFTER THE PROM
Norman Rockwell
After the prom

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