Print Friendly and PDF

Leggere. In arrivo alle Gallerie Estensi di Modena la grande mostra di Steve McCurry

Steve McCurry, Peshawar, Pakistan, 1984 (particolare) © Steve McCurry Steve McCurry, Peshawar, Pakistan, 1984 (particolare) © Steve McCurry
Steve McCurry, Sana’a, Yemen, 1997 © Steve McCurry
Steve McCurry, Sana’a, Yemen, 1997 © McCurry

Esposte dal 13 settembre 70 immagini dedicate alla passione universale per la lettura, realizzate dall’artista americano in quarant’anni di carriera

70 immagini, dedicate alla passione universale per la lettura, realizzate dall’artista americano in quarant’anni di carriera, compresa la serie che egli stesso ha riunito in un volume, pubblicato come omaggio al grande fotografo ungherese André Kertész, uno dei suoi maestri. Chi è l’artista? Il grande fotografo Steve McCurry, a cui le Gallerie Estensi di Modena dedicano dal 13 settembre al 6 gennaio 2020 la mostra Leggere, curata da Biba Giacchetti con i contributi letterari dello scrittore Roberto Cotroneo. Gli scatti ritraggono persone di tutto il mondo, assorte nell’atto intimo di leggere: i contesti sono i più vari, dai luoghi di preghiera in Turchia, alle strade dei mercati in Italia, dai rumori dell’India ai silenzi dell’Asia orientale, dall’Afghanistan a Cuba, dall’Africa agli Stati Uniti.

Steve McCurry, Mandalay, Birmania, 2013 © Steve McCurry
Steve McCurry, Mandalay, Birmania, 2013 © McCurry

Immagini che documentano momenti di quiete durante i quali le persone si immergono nei libri, nei giornali, nelle riviste. Giovani o anziani, ricchi o poveri, religiosi o laici; per chiunque e dovunque c’è un momento per la lettura. Le fotografie saranno poi accompagnate da una serie di brani letterari scelti da Roberto Cotroneo, un contrappunto di parole dedicate alla lettura.

Steve McCurry, Peshawar, Pakistan, 1984 (particolare) © Steve McCurry
Steve McCurry, Peshawar, Pakistan, 1984 (particolare) © McCurry

www.gallerie-estensi.beniculturali.it/mccurry

Steve McCurry, Omo Valley, Etiopia, 2013 © Steve McCurry
Steve McCurry, Omo Valley, Etiopia, 2013 © McCurry

Commenta con Facebook

leave a reply