Primo passo per un rifacimento degli spazi museali dedicati all’accoglienza
Roma. Per proseguire nel coinvolgimento dei visitatori con disabilità e fragilità diverse nelle attività della Galleria Borghese e nell’ambito dell’ampio programma di accessibilità avviato dal Museo, mercoledì 4 settembre è stato collocato nell’area esterna, di fronte alla facciata della palazzina che è il punto interessato dai più intensi flussi turistici, un pannello tattile con la rappresentazione della facciata e la planimetria dell’edificio, accompagnato da un testo sia in braille sia con carattere ingrandito per le persone cieche, ipovedenti e con normale riduzione della facoltà visiva.
Questa è la prima tappa di un più vasto progetto che prevederà la collocazione di materiali tattili negli spazi interni della Galleria Borghese, secondo il progetto di completo rifacimento degli spazi museali dedicati all’accoglienza e ai servizi (biglietteria, guardiania, accesso disabili, sala didattica, bookshop, caffetteria, ristorante) attualmente in corso.
Sono questi i nuovi strumenti di cui si sta dotando il Museo per facilitare la comprensione, da parte delle persone cieche, dell’ambiente in cui ci si trova, anche dal punto di vista della ricostruzione spaziale, aspetto di primaria importanza per l’orientamento.
Il pannello tattile, ausilio pensato per essere utilizzato da tutti, anche dalle persone che hanno scarsa consuetudine con la lettura di piante e planimetrie, fornisce brevi informazioni in lingua italiana e inglese sulla Villa e sul Casino nobile realizzati dal cardinaleScipione Borghese, nipote di papa Paolo V, all’inizio del XVII secolo.
In occasione della posa in opera del pannellotattile,sabato 21 settembrela Galleria Borghese propone un percorsospeciale con il quale il museo partecipa alle Giornate Europee del Patrimonio 2019. Un itinerario che dal cuore della Villa raggiunge il Museo e si conclude presso il pannello, per raccontare la storia dell’ambizioso progetto di Scipione, legando insieme vicende storiche, materiali d’archivio e testimonianze dei viaggiatori del tempo. Al percorso verranno invitati non solo gli abitanti del quartiere che frequentano abitualmente la villa (le famiglie, gli sportivi, i turisti, i proprietari di cani, coloro che attraversano il parco per andare al lavoro), ma anche i minori non accompagnati del Centro CivicoZero e le persone che frequentano un centro di salute mentale della ASL Roma 1, con i quali sono in corso progetti, insieme a persone con disabilità diverse, non vedenti, sorde e con problemi motori, che collaborano con la Galleria. Alcuni di loro parteciperanno in veste di narratori svelando particolari inediti che vogliono ricostruire il genius loci della Villa attraverso il racconto delle tante passioni di Scipione.
Il percorso sarà accessibile anche alle persone sorde perché si avvale della traduzione in LIS, lingua italiana dei segni, di una storica dell’arte ‘segnante’ che già collabora con la Galleria Borghese per Racconti da Museo, progetto per persone sorde e udenti insieme che ha riscosso un grande successo e viene riproposto con una serie di appuntamenti a partireda giovedì 12 settembre.
Il pannello tattile è stato realizzato in stretta collaborazione tra la Galleria Borghese e Archimedia181 s.r.l.s.
Bellissimo! Grazie
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