Si abbassa il sipario sulla 76ma edizione della Mostra del Cinema di Venezia. Premiato il contestato Polanski, gloria all’Italia con Marinelli: a breve il commento circostanziato della redazione di Artslife, intanto ecco tutti i vincitori
LEONE D’ORO per il miglior film: Joker di Todd Phillips
Leone d’argento – gran premio della giuria: Roman Polanski per J’accuse
Leone d’argento per la miglior regia: Roy Andersson per About Endlessness
COPPA VOLPI per la migliore attrice: Ariane Ascaride nel film Gloria Mundi di Robert Guédiguian
COPPA VOLPI per il migliore attore: Luca Marinelli nel film Martin Eden di Pietro Marcello
Premio per la Migliore Sceneggiatura: Yonfan per il film Ji yuan tai qi hao (No. 7 Cherry Lane)
Premio Speciale della Giuria: La mafia non è più quella di una volta di Franco Maresco
Premio Marcello Mastroianni a un giovane attore emergente: Toby Wallace nel film Babyteeth di Shannon Murphy
Premio Orizzonti per il Miglior Film: Atlantis di Valentyn Vasyanovych
Premio Orizzonti per la Migliore Regia: Théo Court per il film Blanco en Blanco
Premio Speciale della Giuria Orizzonti: Verdict di Raymund Ribay Gutierrez
Premio Orizzonti per la Migliore Attrice: Marta Nieto nel film Madre di Rodrigo Sorogoyen
Premio Orizzonti per il Migliore Attore: Sami Bouajila nel film Bik Eneich – Un Fils di Mehdi M. Barsaoui
Premio Orizzonti per la Migliore Sceneggiatura: Jessica Palud, Philippe Lioret, Diastème per il film Revenir di Jessica Palud
Premio Orizzonti per il Miglior Cortometraggio: Darling di Saim Sadiq
Leone del Futuro – Premio Venezia Opera Prima (Luigi De Laurentiis): You Will Die At 20 di Amjad Abu Alala
Gran Premio della Giuria per la Migliore Opera VR Immersiva: The Key di Céline Tricart
Premio Migliore Esperienza VR Immersiva per Contenuto Interattivo: A Linha di Ricardo Laganaro
Premio Migliore Storia VR Immersiva per Contenuto Lineare: Daughters of Chibok di Joel Kachi Benson
Premio Venezia Classici per il Miglior Film Restaurato: Extase di Gustav Machatý
Premio Venezia Classici per il Miglior Documentario sul Cinema: Babenco – Alguém tem que ouvir o coração e dizer: Parou, di Barbára Paz